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Cronaca

Si finge frate, ma il vescovo lo denuncia: condannato

Il sedicente religioso lavorava in una casa di riposo a Mondovì

Si finge frate, ma il vescovo lo denuncia: condannato

È stata una segnalazione del vescovo di Mondovì (Cuneo), Egidio Miragoli, a condurre al processo e alla condanna di un falso frate davanti al tribunale di Cuneo. L'uomo, assunto come Oss (Operatore sociosanitario) in una casa di riposo, era stato denunciato per sostituzione di persona insieme a un altro soggetto che si presentava come vescovo.

Egidio Miragoli

Entrambi si dichiaravano ministri del culto di una sedicente Chiesa Anglicana del Caribe e della Nuova Granada. In questa veste avevano domandato alla diocesi il permesso di concelebrare funzioni religiose. Dopo le indagini dei carabinieri, i due sono stati rinviati a giudizio: il "frate" è stato condannato a quattro mesi di reclusione con rito abbreviato.

A carico dell'autoproclamato "vescovo" ci sono una serie di precedenti penali per fatti analoghi: una ventina d'anni fa in Sardegna aveva concelebrato matrimoni ed esorcismi, dietro pagamento, presentandosi come sacerdote. In seguito era stato denunciato per furto ai danni di un istituto ecclesiastico veronese. Verrà a sua volta processato a Cuneo in gennaio.

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