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SETTIMO. Don Martino Botero punta sui giovani

SETTIMO. Don Martino Botero punta sui giovani

Don Martino Augusto Botero

L’appuntamento con i suoi nuovi fedeli sarà per domenica 23 settembre, alle 15,30, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Settimo.

Dopo soli due anni di ministero nelle parrocchie di San Lorenzo Martire e di Santa Maria, don Martino Augusto Botero Gomez sarà il nuovo parroco che proseguirà quanto fatto fino ad ora da Don Teresio Scuccimarra, che andrà a Collegno.

Nato a Cartago, in Colombia, il 12 agosto 1964, dopo essere stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1991, nel corso del suo percorso ha guidato anche le parrocchie di Valperga, Pertusio, Prascorsano ed è stato vice parroco a Moncalieri e Volpiano, lasciando sempre grandi ricordi tra i fedeli.

Sabato a San Lorenzo e domenica a Santa Maria, don Martino ha voluto salutare i fedeli con un lungo discorso di commiato, trattenendo a stento la commozione. Un po’ come aveva fatto due settimane fa, quando il comune di Venaria lo aveva premiato in occasione della Festa dello Sport, davanti a oltre 300 persone che lo hanno applaudito.

“Purtroppo devo lasciare queste due comunità dopo soli due anni - spiega - ma sono stati due anni intensi, vissuti con grande forza pastorale. Quando uno lascia un posto c’è sempre malinconia, ma noi sacerdoti dobbiamo seguire la missione affidataci da Gesù. E noi siamo sempre in missione. A Santa Maria e San Lorenzo sono stati due anni molto intensi, fatti di grandi gioie e soddisfazioni. Non nego ci siano state divergenze di vedute, ma sono state superate con il dialogo”.

Come nelle precedenti avventure nelle altre parrocchie, don Martino ha sempre un grande obiettivo iniziale: “Quello che la proposta di Gesù diventa nostra, ovvero di tutta la comunità. Ma anche di far diventare vita il Vangelo e il Vangelo stesso diventare opera corrente, coerente e tangibile. Anche a Venaria, le due comunità parrocchiali mi hanno aiutato a svolgere il mio ministero e a farlo crescere. Come uomo e come parroco sono cresciuto. E a loro va il mio grazie più sincero. Perché ho conosciuto tante persone e ho avuto la fortuna di creare nuove amicizie”.

E i giovani saranno al centro del progetto pastorale di don Martino a Settimo, così come lo è stato a Venaria: “I giovani sono il cardine di qualsiasi parrocchia. Bisogna unire sempre le due anime, quelle giovani con quelle adulte. Tutti sono parrocchiani. Tutti sono comunità. Insieme, nonostante le differenze d’età, possono farci arrivare all’obiettivo della mia missione pastorale”.

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