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01 Novembre 2018 - 15:56
Come tutti gli anni, l’associazione Sikania ricorda la commemorazione dei defunti presentando i gioiosi e variopinti fruttini di marzapane che si preparano per il 2 novembre. La tradizione è antichissima, si può collegare ai culti greco-romani e ai banchetti funebri un tempo in uso, ma con l’avvento del Cristianesimo con essa si intendeva instaurare un rapporto affettivo e non di timore tra i bambini e i nonni, che vivono nell’Aldilà. Così, nella ricorrenza del 2 novembre, i nonni defunti fanno arrivare ai nipotini cestini di varie dimensioni, colmi dei coloratissimi fruttini chiamati anche frutta martorana perchè si dice siano stati inventati dalle suore del convento Santa Marta di Palermo, la cui chiesa fu fatta costruire dalla nobildonna Elisa Martorana.
La frutta martorana, preparata dalle mani esperte di alcune socie di Sikania, lo scorso sabato sera è stata sorteggiata al Centro Bosio per i soci qui riuniti, in cambio di una piccola offerta che sarà devoluta alle Caritas settimesi.
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