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16 Gennaio 2018 - 17:40
Sabato scorso, per la prima volta dopo 19 giorni di tregua, il gelo si è riaffacciato timidamente su Settimo. C’è stata una labile brinata, con una minima di qualche decimale inferiore allo zero. E’ stata dunque la prima minima di segno negativo del 2018. Domenica siamo scesi ad un paio di gradi sottozero e anche lunedì, seppure nuovamente per pochi decimi di grado, intorno all’alba si sono registrati valori negativi. Per ora questo freddo è molto relativo, sia se lo paragoniamo alle medie del periodo, sia se lo si confronta con l’ondata di freddo precoce che ha caratterizzato la prima ventina di giorni del mese di dicembre. In teoria il periodo più freddo dell’anno dovrebbe essere proprio questo, perché –secondo le statistiche climatiche- è intorno a metà gennaio che si raggiunge la massima intensità del gelo. Secondo la tradizione invece, occorrerà attendere i cosiddetti giorni della merla, a fine mese. Per ora però, gennaio 2018 continua sulla strada del clima insolitamente poco freddo. E anche le mappe previsionali fanno pensare a pochi cambiamenti nei prossimi giorni. Ci vorrebbe un’irruzione di aria gelida dalle pianure russe ed ucraine, ma il freddo intenso sembra invece destinato a ritirarsi di nuovo verso oriente. Solo durante lo scorso fine settimana un nucleo gelido è riuscito temporaneamente a raggiungere la Bucovina, regione nordorientale della Romania, portando la minima nella città di Suceava a 13 gradi sotto zero, minima poi ripetuta lunedì mattina. Ma il gelo non è riuscito a spingersi oltre. Infatti, non ha che lambito la capitale rumena, Bucarest, interrompendo la sua avanzata verso occidente. Dall’ovest atlantico invece, avanzano temperature miti, che prima toccheranno la penisola iberica e poi arriveranno fino alla zona di Bordeaux, con massime nei prossimi giorni più vicine a 20°C che a 10°C. La nostra zona d’Italia si troverà a metà strada tra le due situazioni. Ne deriverà un clima ancora freddo, ma senza eccessi, per molti giorni ancora. Intanto, trascorreremo un martedì caratterizzato da frequenti passaggi nuvolosi e possibili brevissimi episodi di pioggia. Se dovesse piovere, saranno tuttavia precipitazioni simboliche, del tutto trascurabili.
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