TORINO. Fece prostituire la compagna, condannato a 8 anni e 9 mesi

Ha obbligato la compagna a rapporti sessuali contro la sua volontà e a prostituirsi. Con queste accuse Raffaele F., 39 anni, è stato condannato a 8 anni e 9 mesi di carcere dal tribunale di Torino. La parte lesa è una giovane di origine romena cresciuta in Italia. L'imputato, che ora è agli arresti domiciliari, a partire dal 2012 e fino allo scorso marzo avrebbe sottoposto la donna ad abusi e angherie. Questi comportamenti non erano terminati dopo la nascita dei due figli, ai quali, secondo quanto è stato ricostruito, l'uomo non provvedeva al mantenimento: la donna era arrivata al punto di chiedere cibo e pannolini ai clienti. Il caso è emerso quando la vittima si è rivolta a Telefono Rosa e ha presentato denuncia alla polizia municipale. Il pm Antonella Barbera ha contestato i maltrattamenti in famiglia, la violenza sessuale, l'induzione e lo sfruttamento della prostituzione. Raffaele F., difeso dall'avvocato Domenico Peila, ha respinto ogni accusa. Alla donna, che si è costituita parte civile con l'avvocato Raffaella Carena, il tribunale (presieduto da Silvia Bersano Begey) ha riconosciuto una provvisionale di 60 mila euro.