Silvio Berlusconi: «Al governo gente che puzza e che non potrebbe neanche pulire i cessi»

08/12/2018 di Enzo Boldi

Silvio Berlusconi è tornato alla carica contro il governo. Durante il convegno di Forza Italia di ieri all’Hotel Ergife di Roma, il Cavaliere è tornata a cavalcare i suoi vecchi cavalli di battaglia, in special modo nei confronti del Movimento 5 Stelle. Ha parlato di incompetenza allo stato puro, approssimazione nell’affrontare temi delicati come la Legge di Bilancio e non solo. Spazio anche ai cattivi odori che alcuni di loro emanerebbero tra Camera e Senato.

«Siamo nelle mani di un governo di dilettanti, di incapaci, anche umanamente lontani da un grado minimo di cultura – ha tuonato Silvio Berlusconi dal palco dell’Hotel Ergife nel corso del convegno di Forza Italia dal titolo ‘La città, l’Italia, l’Europa che vogliamo’ -. Sono molto pessimista su un cambio della legge di bilancio. Voteremo no a questa fiducia su una legge che dovrà essere riempita di contenuti, non s’è mai vista una cosa simile».

Silvio Berlusconi: «Ad alcuni parlamentari della maggioranza puzza l’alito»

Nulla di nuovo, cose già affermate nel passato anche quando il Movimento 5 Stelle (e la Lega) non erano al governo. Poi, però, Silvio Berlusconi ha rincarato la dose, raccontando alcuni dettagli riportati da diversi parlamentari di Forza Italia. E il tema non è politico: «Diversi di voi (riferito ai deputati e senatori accorsi all’Hotel Ergife, ndr) sono venuti a dirmi che alcuni appartenenti ad altri partiti si portano dietro una puzza e un alito che sarebbe impossibile stargli vicino».

I grillini non possono nemmeno più pulire i cessi

La puzza e non solo. Silvio Berlusconi è poi tornato sua una sua vecchia battuta riferita ai parlamentari del Movimento 5 Stelle, facendola ancor più propria e acuendone ancora di più i contorni affilati: «Sono davvero di cattivo umore. Qualche tempo fa dissi che questi signori potevano solo lavare i cessi, ora credo che non sarebbero in grado di fare nemmeno quello».

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

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