Intolleranza. e episodi di xenofobia in una guerra tra poveri che vede i brasiliani contro i profughi venezuelani in fuga dalla miseria: anche il Brasile, confinante con il Venezuela, ha preso provvedimenti di rinforzo alle frontiere, preoccupato dagli scontri tra residenti e venezuelani nati dalla notizia secondo cui nella città di confine di Paracaima il titolare di un ristorante sarebbe stato derubato dai migranti.
Gruppi di brasiliani hanno attaccato successivamente due campi di migranti, e bruciato tutto ciò che trovavano. “E’ stato terribile, hanno dato fuoco alle tende e tutto all’interno”, ha detto Carol Marcano, una donna venezuelana.
Tre brasiliani sono rimasti feriti, secondo un portavoce della polizia militare. Secondo le stime delle Nazioni Unite, sono 2,3 milioni i venezuelani in fuga dal loro paese, che versa in una crisi profondissima e di fronte alla quale il regime di Nicolas Maduro sembra impotente.
Brasileños expulsaron a venezolanos de refugio de la ONU en #Paracaima. Dos inmigrantes agredieron a un comerciante brasileño en Santa Elena de Uairen, lo que desencadenó las acciones de los habitantes de la zona. 28A pic.twitter.com/u0bbncvG77
— cosmodelafuente (@Cosmodelafuente) 19 agosto 2018