Atalanta-Napoli, posticipo della quattordicesima giornata di Serie A in programma lunedì sera a Bergamo, è a forte rischio sospensione per discriminazione territoriale.
Nonostante gli avvertimenti del presidente della FIGC Gravina e del designatore Rizzoli, che ha chiesto agli arbitri di interrompere le gare in caso di cori, la Curva Nord dell'Atalanta tira dritta per la sua strada e lo annuncia pubblicamente.
Tanto che sulla pagina Facebook 'Sostieni la Curva', firmato proprio dalla Nord, nelle ultime ore è spuntato un post dal titolo chiarissimo: Noi non siamo napoletani.
Nel testo la Nord cerca di spiegare il suo punto di vista e chiarisce: "Non vogliamo essere privati degli sfottò. La città ha sempre schifato cori beceri e ululati razzisti.
È campanilismo, non razzismo: ben vengano, “Bergamasco contadino” e “Odio Bergamo”. Ciò non ci ferisce, non è razzismo. Noi non siamo Napoletani".
Le regole però dicono altro e dunque, in caso di cori, l'arbitro Giacomelli di Trieste sarà costretto a interrompere Atalanta-Napoli, come peraltro già richiesto proprio dal tecnico partenopeo Ancelotti qualche settimana fa.