Phil Masinga and Linda Buthelezi - Bafana BafanaGetty Images

Chi era Masinga, idolo a Bari e leggenda del calcio in Sudafrica

Philemon Masinga, ex attaccante sudafricano, è scomparso nel 2019 a 49 anni dopo una lunga malattia. Il suo nome è legato soprattutto all'Italia dove ha giocato a lungo vestendo le maglie di Salernitana e Bari.

GLI INIZI E L'APPRODO IN EUROPA

Philemon Masinga, nato in Sudafrica il 28 giugno 1969, era cresciuto calcisticamente nel suo Paese con i Cosmos di Jomo prima di trasferirsi in Europa dove ha giocato anche in Inghilterra col Leeds e in Svizzera col San Gallo. Nel 1996 però arriva la svolta quando la Salernitana lo nota e decide di portarlo in Italia. Masinga segna 4 goal in 16 partite di Serie B e contribuisce alla salvezza dei campani, tanto che il Bari decide di scommettere su di lui e gli regala il sogno Serie A.

LA FAVOLA BARI: DA RISERVA A IDOLO

Quella in Puglia sarà la parentesi più fortunata della carriera di Masinga che resta a Bari dal 1997 al 2001 con 24 goal in 75 partite. L'attaccante sudafricano, arrivato come alternativa alla coppia Ventola-Guerrero, con Eugenio Fascetti troverà presto spazio nell'undici titolare dal quale uscirà solo a causa dell'esplosione di un talento come Cassano che lo convinse a lasciare l'amata Bari per trasferirsi all'Al-Wahda, dove rimase solo un anno prima del ritiro avvenuto nel 2002.

UN GOAL 'MONDIALE': LEGGENDA IN SUDAFRICA

In Sudafrica l'ex attaccante del Bari è stato uno dei giocatori più rappresentativi di sempre dato che un suo goal contro il Congo regalò alla Nazionale di quel Paese la qualificazione ai Mondiali del 1998, i primi nella storia dei Bafana Bafana. Ma non solo. Nel 1996 era già stato tra i protagonisti assoluti della Coppa d'Africa vinta in casa dal Sudafrica. In totale il suo bottino con la Nazionale parla di18 goal in 58 presenze. Abbastanza per entrare nella leggenda.

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