Due caduti della seconda guerra mondiale lasciano Prato e tornano in India

Morirono combattendo contro i tedeschi a Montale nel 1944 e a distanza di 75 anni domani potranno tornare a casa.

È la storia di Palu Ram e Hari Singh, due soldati del reparto dei fucilieri delle truppe coloniali inglesi che, durante la seconda guerra mondiale, erano schierati nella zona di Montale provincia di Pistoia. Morirono in uno scontro contro i tedeschi nel settembre del 1944.

I resti di Ram e Singh furono rinvenuti solo nel 1996 e restarono senza che si sapesse chi fossero e da dove venissero al cimitero di Prato fino al 2010. Proprio in questo anno la procura pratese decise di provare a trovare l’identità di questi corpi avviando un’indagine del pm Affronte insieme all’archeologo Matteo Borrini.

Nel 2012, tramite esami del Dna, si scoprì che si trattava di Palu Ram e Hari Singh. Le procedure sono andate avanti fino ad oggi, tramite la presa in custodia delle spoglie da parte della Pubblica assistenza l'Avvenire di Prato che è poi riuscita a contattare le autorità indiane. Attraverso l'autorizzazione del Commonwealth war graves commission, è stato organizzato dall'associazione il rito funebre solenne per la riconsegna delle spoglie al governo indiano.

Infatti domani a Prato, nella sede della Pubblica assistenza, si celebrerà il rito funebre e la riconsegna delle loro spoglie al Governo indiano. Saranno presenti l'ambasciatrice dell'India Reenat Sandhu, l'addetto militare per la difesa indiana colonnello Rohit Teotia, 14 generali dell'esercito indiano e nove di quegli alleati.



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