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Cinque consigli per la «barba incolta» perfetta

La barbetta apparentemente incolta di Jon Hamm è in realtà il frutto di un’attenta cura. Per averne una simile basta seguire cinque semplici regole
Jon Hamm
Jon Hamm (Getty Images)Getty Images

Ecco una guida che potremmo chiamare: «l’arte della manutenzione della barbetta», alcuni preziosi consigli per tenere la barba corta. La prima avvertenza è che non si tratta solo di tenere sotto controllo, ogni tre giorni, con un trimmer, la crescita dei peli sulle guance e il mento. Se si ambisce veramente alla perfezione c'è da fare molto di più. Basti pensare che senza le dovute precauzioni questo tipo di taglio rischia di causare fastidi come pelle secca e prurito. Ecco i cinque passaggi fondamentali per avere una barbetta sempre perfetta.

1. Scegliere la propria arma
È l’eterno dibattito tra chi preferisce il trimmer o il rasoio elettrico per controllare la barba. Dal momento che ogni tipo di barba è diversa dalle altre, che i peli non si sviluppano tutti in maniera uniforme e soprattutto che non è possibile tenerne a bada la ricrescita ogni notte, la soluzione migliore è armarsi di entrambi i dispositivi: un rasoio elettrico e un rifinitore per la barba. Prima di partire, a meno che non si conosca alla perfezione la natura della propria barba è meglio avere sempre a disposizione tutte le armi. A rigor di logica sono due le possibilità: chi ha la fortuna di avere una barbetta che cresce abbastanza velocemente da ricoprire il viso al mattino può radersi prima di andare a dormire con un rasoio elettrico. Uno strumento utile anche a ripulire bene le linee del sottocollo e delle guance, due zone di cui si ritornerà a scrivere in questo articolo. Se i tuoi peli sono meno fitti e preferisci avere una barbetta di circa un paio di millimetri, il consiglio è di affidarsi a un valido trimmer da barba. Uno strumento regolabile in lunghezza - alcuni offrono fino a 20 diverse opzioni - e un rifinitore in grado di tagliare il singolo pelo a un altezza di mezzo millimetro rendendolo a malapena visibile sulla pelle. Una precisione apprezzata anche da chi ha baffi e barbetta che crescono veloci e pieni perché c’è la possibilità di optare per una "rasatura" prima di coricarsi grazie all’uso del rifinitore nudo o con la testa di guardia al minimo. Quando non si ha voglia di radersi ogni giorno o si preferisce tagliare ogni tanto la barba, il trimmer ha una maggiore versatilità rispetto a un rasoio elettrico.

2. Stabilire la propria lunghezza ottimale
Alcuni conoscono bene la velocità di ricrescita della propria barba. Con questa certezza è più facile assumersi la responsabilità di mantenere la misura desiderata o, quantomeno, un grado accettabile di lunghezza anche quando non si ha voglia di tagliarla ogni giorno. Il modo migliore per mantenere il giusto controllo è sapere la dimensione esatta che si preferisce dare alla propria barbetta. A questo fine un trimmer è il migliore dispositivo possibile: puoi regolare la guardia a varie lunghezze e ridurre a piacimento la lunghezza del pelo. Se ti accorgi di avere esagerato dopo avere fermato il precedente incremento di mezzo millimetro, devi solo aspettare un giorno o al massimo due per rimettere le cose a posto. Chi non desidera radersi ogni giorno può stare mezzo millimetro sotto la lunghezza ottimale la sera prima di un incontro importante. Così è possibile avere per un giorno o due una barbetta perfetta prima di doverla di nuovo tagliare. Questo è il trucco. Conoscere la giusta lunghezza che si vuole ottenere, per esempio 2 millimetri. Portarla alla misura di 1,5 millimetri la sera, quindi ritagliarla di nuovo appena raggiunge 2.5 millimetri.

3. Essere creativi
Le cose si complicano quando la barba non è pensata per essere uniforme, ma ha due o più lunghezze diverse. Un paio di baffi ben curati e di qualche millimetro più lunghi possono creare un contrasto piacevole su una barba leggermente più corta. In questo caso si può prendere ispirazione da barbe ben curate nonostante le diverse misure e applicare la stessa arte su se stessi. Al contrario, ci sono uomini molto eleganti grazie ai baffi leggermente più corti e con un millimetro in più di lunghezza del pelo intorno al mento. Una caratteristica che attira sempre l'attenzione di chi ha il gusto dei particolari. Siamo in un campo molto creativo perché non si parla di una crescita completa di 3 mesi ma si può sempre sperimentare e andare avanti a farlo provando ogni sera un nuovo stile con una diversa gamma di combinazioni. Basta tagliare la barba nel solito punto e lasciare i baffi leggermente più lunghi. Se non piace si possono riportare i baffi alla stessa lunghezza. Un paio di giorni dopo, si può provare di nuovo al contrario, questa volta con una barba più folta o anche un pizzetto.

4. Attenzione ai confini
Indipendentemente dalla creatività e dall’interesse a mantenere la barba corta va sempre rispettata una regola fondamentale: tenere sempre le linee di contorno del viso e del collo ben pulite. Questo è il motivo per cui bisognare avere a disposizione un valido rasoio elettrico, o un trimmer da barba con una lama a T pulita in modalità di rasatura totale. Naturalmente per questa operazione può essere sufficiente un classico rasoio. I baffi non ricrescono quasi mai in modo regolare e il modo più semplice per mostrare alle persone che la tua barbetta non è frutto del caso è creare un forte contrasto tra i baffi di due giorni e la pelle nuda. Un metodo utile sia a dare forma ai baffi sia a definire la barba. Si possono tagliare i peli sulle guance a piacimento: di solito bisogna vedere dove i baffi iniziano a disperdersi e dove finisce la linea naturale della propria barbetta. Poi basta radere tutto sopra quel punto. Per quanto riguarda il collo esiste una regola universale: immaginare una forma a "U" che si trova a un pollice sopra il pomo d'Adamo e si incontra dietro a ogni orecchio. Si tratta essenzialmente del punto in cui la parte inferiore della testa incontra il collo. Radere tutto sotto questa linea, per sempre e sempre, a meno che la barba non cresca più di pochi centimetri. A quel punto una linea di sarebbe comunque invisibile.

5. Nutrire la barba
Anche le barbette nel loro piccolo hanno bisogno di nutrimento. Dal momento che in questo tipo di taglio i peli sono troppo corti per flettersi hanno più che mai la necessità di essere ammorbiditi e idratati. Gli oli e gli idratanti da barba sono a questo fine indispensabili. Gli oli vengono assorbiti rapidamente dai peli e dalla pelle, apportando sostanze nutritive e un livello di idratazione che rinvigorisce la pelle e fortifica i peli della barba rendendoli più elastici. Gli idratanti aiutano gli strati più esterni della pelle, ma sono anche efficaci nell'idratare e ammorbidire i peli dalla radice. Se si desidera applicare un olio oltre a una crema idratante, bisogna utilizzarlo per primo, poiché il prodotto più pesante, in questo caso la crema o il balsamo, va messo sempre dopo. Se si deve scegliere tra l'uno o l'altro, meglio partire con una crema idratante perché è più protettiva contro gli agenti esterni come tossine e raggi UV. La salute del proprio viso e l’eventuale cura anti-età per la pelle è sempre al primo posto rispetto a una barbetta. Una regola base deriva dall’esperienza: più i baffi sono lunghi e meno danneggiano gli altri. Una barba di media lunghezza probabilmente avrà meno peli super-corti che avranno iniziato ad arricciarsi verso la pelle. Non è possibile che tutto sia perfetto, ma oli e idratanti fortificano sempre la pelle e ammorbidiscono i baffi.

Testo originale di Adam Hurly per GQ US