Viaggi

La vacanza perfetta dovrebbe durare 8 giorni

Lo dice una ricerca dell'Università di Tempere: il livello di benessere sale in modo consistente solo nei primi giorni di viaggio. Poi rischia di subentrare la noia
La vacanza perfetta dovrebbe durare 8 giorni
haveseen/Getty

Rispondere «Il più possibile» alla domanda «Quanto dovrebbe durare la vacanza perfetta?» sarebbe un tantino scontato. E forse nemmeno troppo veritiero. Già, perché le più recenti ricerche dimostrano – per esempio – che gli italiani stanno incominciando a preferire viaggi meno lunghi in termini di giorni, ma più frequenti nel corso dell'anno. E a spiegare il perché troviamo anche una ricerca condotta dall'Università di Tampere, in Finlandia, pubblicata sulla rivista The Journal of Happiness Studies: il massimo del beneficio che possiamo trarre da una vacanza si raggiunge a 8 giorni dalla partenza. Poi, piano piano, si corre il rischio che noia e nostalgia di casa prendano il sopravvento.

Per determinare l'apice della goduria vacanziera i ricercatori hanno preso in considerazione le esperienze personali di un vasta gruppo di persone che hanno trascorso in villeggiatura tra i 15 e i 34 giorni consecutivi. Una pura utopia per molti di noi, ma questo è un altro discorso. Incrociando i livelli di benessere rilevati con la durata dei viaggi e le attività svolte è così stato possibile rilevare come i primissimi giorni di ferie siano effettivamente quelli in grado di regalare i benefici più preziosi, disegnando una curva che sale in modo significativo fino – appunto – all'ottavo giorno.

Lo studio, poi, sottolinea un altro aspetto fondamentale legato alle attività che possono essere svolte durante la propria vacanza perfetta. Una corsa in spiaggia al mattino è più soddisfacente di trascorrere ore e ore sulla sdraio? Una cavalcata al tramonto aiuta a combattere la noia in modo più efficace rispetto al consueto aperitivo con Spritz & co? Non necessariamente. A quanto pare non sarebbe la tipologia di attività a cui ci si dedica ad avere un effetto diretto sul proprio benessere, bensì la libertà di poter scegliere come impiegare il proprio tempo. Sentirsi liberi di decidere di restare a letto una mattinata intera, o invece di svegliarsi all'alba per poter passeggiare sul bagnasciuga, sarebbe di fatto la chiave per tornare a casa davvero rilassati e soddisfatti. Una variabile da tenere bene a mente, dunque, quando si decide di partire con gruppi numerosi di amici e conoscenti: doversi privare della libertà di decidere del proprio tempo per il quieto vivere del gruppo potrebbe compromettere in modo irreparabile l'esito della vacanza.