Sei anni di reclusione. Questa la condanna inflitta al 52enne di Latina arrestato nel luglio scorso dalla squadra mobile, con l’accusa di aver abusato sessualmente per anni della figlia minorenne della compagna, da quando la ragazzina aveva nove anni, nel 2009, al gennaio scorso. Ad emettere la sentenza il giudice per l’udienza preliminare Pierpaolo Bortone.
Le violenze sessuali si sarebbero compiute sia in casa della compagna dell’imputato che in strada.
Secondo gli inquirenti, il 52enne, “approfittando della situazione di convivenza e di relazione sentimentale con la madre della vittima, e di momenti in cui la donna era assente, costringeva la bambina a subire atti sessuali ripetuti e continui, sia nell’abitazione sia all’interno della sua autovettura”.
Ancora: “La genuinità della ricostruzione dei fatti fornita dalla vittima – hanno spiegato gli investigatori in una nota dopo l’arresto – veniva confermata per mezzo di audizioni protette, eseguite grazie alla collaborazione di psicologhe specializzate, tali da non lasciare alcun dubbio sul fatto che la minore riferisse episodi realmente vissuti”.
