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Peaky Blinders: svelati dettagli potentissimi sulla quinta stagione e sul possibile finale

La produzione della quinta stagione di Peaky Blinders sta per cominciare. Una stagione che i fan della Serie televisiva targata BBC dovranno, purtroppo, aspettare fino al 2019.
In questi giorni, creatore e produttore dello show britannico Steven Knight è stato intervistato e ha rilasciato importanti rivelazioni sulla quinta stagione. Ha dichiarato, precisamente, dettagli sulla trama che verrà trattata.

Ragion per cui, se non volete rovinarvi la sorpresa, non continuate a leggere questo articolo.

Series addicted avvisato, dallo spoiler è salvato.

Come ben sappiamo, già il mese scorso era stata divulgata la notizia che la famiglia Shelby si sarebbe scontrata con un nuovo nemico: una gang proveniente dalle parti di Glasgow. Una delle bande più difficili e violente di quegli anni (qui potete leggere i dettagli).
Queste sono state le parole pronunciate da Knight:

Ci siamo avvicinando agli anni ’30. Ci sono cosi tante cose che succedono, quindi perché non finire il lavoro? La depressione e l’ascesa del fascismo fanno parte della trama. Vi è solo da sistemare queste cose. Negli anni ’30, in tutta Europa ed in Inghilterra, stava arrivando il fascismo. Nella mia mente, lo show termina con la prima sirena antiaerea della seconda guerra mondiale. Mia madre mi ha raccontato una storia: la sirena antiaerea che si spegne, arriva, sposta le coperte e dice: andiamo, i bastardi sono qui.

Nel corso dell’intervista è stato chiesto al creatore anche se il personaggio di Alfie Solomons fosse realmente morto.
La risposta? Un secco “pass“, ovvero “passo”. Per quanto riguarda il personaggio di Grace, Knight ha detto:

Non ho intenzione di rispondere.

Ma Knight non è stato il solo, in questi mesi, a divulgare notizie riguardo la prossima stagione di Peaky Blinders. Anche Paul Anderson, interprete di Arthur Shelby, aveva svelato qualcosa in una passata intervista.

Arthur non sarà un politico. Ora ha legami politici, diciamo così. Ma non lo vedrai in nessun raduno o in parlamento. Ciò che questo dà ad Arthur ed alla sua famiglia è più potere. Tommy è in una situazione di potere e può solo diventare più forte in quella situazione. Avremo più opportunità e più protezione. E per protezione intendo dalla società, dalla polizia e così via. Saremo in grado di farcela sotto le spoglie del “siamo politici, siamo rispettabili”. Ma saremo in grado di manipolare di più le cose. Arthur sarà ancora di più Arthur. Quindi sarà molto divertente.

Cosa ne pensate?

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