Le Isole Tremiti sono un arcipelago di cinque isole di fronte al Gargano, nel Nord della Puglia. Sono immerse nel Mar Adriatico e vantano un mare cristallino, perfetto per immersioni e snorkeling. In questo articolo ti raccontiamo cosa vedere alle Isole Tremiti, passando in rassegna ognuna di esse: l’isola di San Domino (la più nota), l’isola di San Nicola (sede dell’amministrazione), l’isola di Capraia (famosa per la statua di padre Pio sommersa), il Cretaccio (a conti fatti un grosso scoglio) e la Pianosa (incontaminata).
Le Isole Tremiti sono la meta prediletta dagli amanti della natura e dello snorkeling, il suo fondale ti lascerà incantato! Buona lettura.
Come arrivare alle Isole Tremiti
Prima di raccontarvi nel dettaglio cosa vedere alle Isole Tremiti, un breve excursus su come arrivarci! I mezzi più utilizzati sono il traghetto e l’aliscafo, che partono dai porti di Vasto, Termoli, Rodi Garganico e Vieste e vi portano a San Domino e San Nicola. Qui trovate le singole tratte con orari e prezzi.
In alternativa potete prendere l’elicottero da Foggia o da Vieste, qui trovate tutte le info.
Una volta sbarcati, i promoter vi proporranno i tour in barca disponibili, ce ne sono di diversi tipi, dai più economici ai più costosi. Alcuni vi fanno fare il giro dell’isola di San Domino, altri il giro di tutte le isole. Noi vi consigliamo la seconda opzione.
Cosa vedere alle Isole Tremiti: San Domino
L’isola di San Domino è la più famosa e la più turistica perchè vanta le spiagge più belle delle Isole Tremiti. Qui potete visitare le spiagge e le grotte muovendovi a piedi. Tra cui la Cala Zio Cesare, la grotta delle Viole, Cala Matano, Cala Tramontana, Cala del Bue Marino, la grotta del Bue Marino, Pagliai, Cala degli Inglesi e lo scoglio dell’Elefante.
Tra le grotte dell’isola di San Domino troviamo la grotta delle Viole, e la grotta del Bue Marino, entrambe raggiungibili a nuoto o con la barca. Se soffrite di mal di mare e preferite evitare di fare il giro in barca potete percorrere a piedi l’isola di San Domino. Se volete girare anche le altre isole in modalità low cost, per vedere l’isola di San Nicola ci sono gommoni navetta che passano dall’isola di San Domino all’isola di San Nicola e viceversa, li trovate ad ogni mezzora.
Cosa fare sull’isola di San Nicola
Tra le cosa da fare sull’Isola di San Nicola, la prima che vi consigliamo è la visita al Castello dei Badiali:
Situato tra le mura di cinta che delimitano l’Isola di San Nicola, fu costruito durante l’età angioina per volere di Carlo I d’Angiò e dalle comunità di Monaci Cistercensi per difendere l’isola e la Chiesa di Santa Maria a Mare dalle incursioni dei pirati saraceni.
Il Castello dei Badiali è caratterizzato da una fortezza fatta di muro merlato, un tempo delimitata da un fossato. Una volta visitato il castello vale la pena fermarsi a osservare il tramonto e il panorama che l’altura su cui si si erge il castello favorisce.
Il Santuario di Santa Maria a Mare
La seconda tappa che vi consigliamo di fare sull’isola di San Nicola è al Santuario di Santa Maria a Mare. Esso fu fondato nel 1045 dai Monaci Benedettini e costituì un luogo di rifugio per le attività belliche: nel 1567 con le invasioni turche e dopo per le flotte inglesi durante il periodo napoleonico.
All’interno è possibile ammirare un’architettura perfettamente intatta e poco usurata dal tempo, la statua lignea in stile bizantino di Maria con il bambino e un pavimento a mosaico. La parte esterna è invece caratterizzata dalla presenza di un pozzo decorato con i simboli delle Isole Tremiti: le Diomedee incorniciate da due ramoscelli di mirto.
Spiaggia della Marinella
Per gli amanti del Trekking dopo il castello, si trova un sentiero impervio che vi permetterà di raggiungere la spiaggia della Marinella. Proseguite fino al cimitero e arriverete alla spiaggia, ma attenzione ci vorrà almeno un’ora, fate bene i calcoli se dovete prendere il traghetto per tornare a casa. Questa spiaggia è una delle più note e frequentate dell’isola di San Nicola, dalla forma stretta e allungata, composta da un’enorme scogliera bianca.
Il Cretaccio
Il Cretaccio è un grosso scoglio disabitato, è l’isola più piccola che si trova tra l’isola di San Nicola e San Domino. Qui si può fare snorkeling, ma non molto di più. La leggenda narra che su questo isolotto nelle notti tempestose appare un fantasma. Il fantasma era un detenuto giustiziato proprio su quest’isola, appare con la testa decapitata in mano.
Cosa vedere alle Isole Tremiti: Capraia
La prima cosa che vi consigliamo di vedere all’isola di Capraia è la statua sommersa di Padre Pio: un’esperienza unica! Alta circa 3 metri è la più grande statua sommersa del mondo! Si trova ad una decina di metri di profondità sulla costa sud-orientale di Capraia, se si ama fare immersioni ci si potrà nuotare vicino, altrimenti è possibile avvistarla anche rimanendo in superficie.
La statua venne adagiata sul fondale marino il 3 ottobre del 1998 e fu realizzata dallo scultore foggiano Mimmo Norcia, è una vera rarità che invoglia molti turisti a visitarla.
Spiagge e grotte dell’isola di Capraia
Tra le spiagge da vedere sull’isola di Capraia, troviamo la Cala dei Turchi, una bellissima spiaggia con acqua cristallina, la più conosciuta di tutta l’isola dove le acque sono sempre calme. La Cala Sorrentino e la grotta dell’amore, stupende, il mare ha dei colori incredibili, nessuna foto può rendergli giustizia. Sono raggiungibili soltanto via mare.
L’isola di Pianosa e il divieto di approdo
L’isola di Pianosa che fa parte della Riserva marina delle Isole Tremiti ed è completamente disabitata, un’isola incontaminata dove la natura regna sovrana.
Dal nome “Pianosa” possiamo intuire la sua natura pianeggiante, a tal punto che durante le mareggiate l’isola viene sommersa dal mare nella sua quasi totale interezza.
Sull’isola vi e’ il divieto di approdo e di navigazione, il divieto assoluto di pesca e di immersioni.
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