Proprietario di un B&b di Trento vuole ospitare 7 migranti. Proteste e atti intimidatori dai concittadini
di HuffPostL'intento di Gabriele Buscaini, proprietario di un B&B a San Lorenzo Dorsino, piccolo comune di 1600 abitanti in provincia di Trento, era quello di destinare parte del suo locale all'accoglienza di 7 migranti. Un' iniziativa assolutamente sgradita agli abitanti della zona che hanno manifestato fino ad arrivare agli atti intimidatori.
Buscaini, infatti, si è visto bruciare la finestra di un appartamento che non è però quello del suo B6B, ma che appartiene alla sua compagna. L'imprenditore racconta l'accaduto a Radio Popolare.
"Si tratta di un'abitazione ceduta alla mia compagna. È tutto sbagliato: la casa per i migranti si trova dall'altro lato. Quella parte non c'entra niente, è stata danneggiata la casa di una persona terza".
È il contratto stipulato con Cinformi, secondo Buscaini, ad aver alimentato il rancore dei suoi concittadini:
"Pensano che io prenda 35 euro a persona, ma il contratto che ho firmato è di 900 euro al mese".
Secondo Buscaini ad alimentare la tensione fra concittadini anche esponenti della Lega e di Casapound:
"Sono arrivati a presidiare la casa tre o quattro di loro i giornali parlano di deputati, io non li conosco e ho solo visto le foto sui giornali. E dopo questo hanno cercato di bruciare una finestra della casa".
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