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Politica

Franceschini: "Il Pd deve confrontarsi con M5s, non si può dire solo no"

Simona Granati - Corbis via Getty Images
Simona Granati - Corbis via Getty Images 

Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini apre al confronto col M5s per la formazione di un governo: "Non si può rispondere con un semplice 'no' - dichiara a Repubblica - quando il Pd incontrerà l'esploratore Fico. Mi ha sconcertato leggere una raffica di dichiarazioni di totale chiusura di esponenti del mio partito mezz'ora dopo il conferimento dell'incarico. Abbiamo invece l'obbligo di verificare nei contenuti la possibilità di un'intesa".

Franceschini spiega come, a suo parere, sia necessario "tentare questa strada senza pregiudiziali. Mettiamo in campo le proposte del Pd come ha iniziato a fare Martina. Vediamo se c'è uno spazio di confronto basato sui programmi. Certo, se ci rivolgiamo solo alle spalle, è chiaro che la collaborazione è impensabile". Quindi, chiede Repubblica, sarebbe accettabile anche Di Maio premier? "Andiamo per gradi. Vediamo - replica Franceschini - i programmi e anche come si può realizzare un'intesa. Esistono i governi politici, l'appoggio esterno, varie formule. Certo, se esisterà un interesse a formare un governo, allora più sarà stabile e meglio sarà".

Ma un accordo del genere si potrà fare senza il consenso di Renzi? "Certo che no. A tutti però io dico: fermiamoci e parliamo: Ci si ascolti reciprocamente". Ma se fallisce l'esplorazione di Fico, ci sono altre strade per formare un governo? "Non mi sembra - conclude Franceschini - che il clima dei rapporti tra le forze politiche consenta di far nascere un governo di tutti. E fatico a vedere una maggioranza in cui stanno insieme noi, Di Maio, Salvini e Berlusconi. Questa è l'ultima speranza che c'è".

Timida apertura dei renziani

"Non sono ottimista, non vedo le condizioni perché i programmi (M5S e Pd, ndr) si possano allineare, ma le sorprese in politica sono sempre dietro l'angolo". Così il capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci a Radio Anch'Io. "La situazione è molto delicata, i numeri in Parlamento molto risicati (di M5S e Pd assieme, ndr). Siamo preoccupati dalla lontananza programmatica, il lavoro dei professori (per M5S, ndr) evidenzia posizioni molto distanti". "Siamo disponibili a confrontarci ad esempio sugli investimenti. Per esempio - domanda Marcucci - la Tav è strategica?".

Il calendario di Fico: alle 14.30 l'incontro con la delegazione Pd, poi M5S

Si svolgeranno oggi gli incontri del Presidente della camera dei deputati, Roberto Fico, con le delegazioni del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle, in seguito al mandato esplorativo conferito dal capo dello Stato. Alle ore 14.30 si terrà l'incontro con la delegazione del Pd e alle ore 18 l'incontro con la delegazione del M5S. Le consultazioni si svolgeranno nel salottino del presidente e a seguire le dichiarazioni alla stampa nella Sala della Lupa.

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