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Politica

Lorenzo Guerini: "Martina non si discute, gode della fiducia di tutto il partito"

Mario Carlini - Iguana Press via Getty Images
Mario Carlini - Iguana Press via Getty Images 

La direzione Pd di oggi si risolverà in un voto pro o contro il segretario reggente? Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria nazionale dem, dai microfoni di Radio Radicale, risponde così: "Non credo ci sia questo punto all'odg. Martina non è in discussione, gode della fiducia di tutto il partito".

"Solo pronunciare la parola scissione - avverte - è un errore da evitare e invito tutti a non farlo. Ne abbiamo subite - dice - e non hanno portato bene al partito nè sono state capite dagli elettori e dai militanti".

"Abbiamo di fronte a noi - sintetizza Guerini - una direzione in una fase complicata di questo avvio di legislatura. Ne dobbiamo discutere responsabilmente, sappiamo che il partito ha la necessità di un confronto ampio sui temi del posizionamento anche dopo l'esito del voto del 4 marzo e credo che questa discussione debba avere un'eco congressuale".

Dunque, "se si immagina che questa direzione sia una sfida, dico che non è così. Ci viene chiesto un dibattito coraggioso, serio e responsabile. Bisogna evitare che la direzione assuma il significato di una resa dei conti. A me - assicura - interessa l'esito di questa direzione, cioè le ragioni dell'unità rispetto a quelle della divisione".

Nel Pd il rischio scissione c'è. A dirlo è Piero Fassino, ai microfoni di Agorà su RaiTre, condotto da Serena Bortone. "Il rischio c'è, io credo che nessuno lo voglia e stia lavorando per dividerci - spiega -. Oggi non credo che l'esito della nostra discussione sarà una lacerazione irreversibile, ma credo che sia una discussione chiarificatrice, se è possibile traendo un punto di unità, se non è possibile andremo al voto".

Contrariamente da quanto riportato "non ho affatto dichiarato che ci sia un rischio di scissione. Basta rivedere e ascoltare le parole da me pronunciate ad Agorà per constatare che ho detto che "nessuno nel Pd si augura scissioni" e che nessuno ha intenzione di provocarle". Lo afferma Piero Fassino il cui riferimento è al virgolettato fornito da Agorà del suo intervento di questa mattina su Rai Tre.

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