Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Politica

Niente liste M5S a Siena e Vicenza. La desistenza grillina spalanca la strada ai candidati del centrodestra

ANSA
ANSA 

La lista del Movimento 5 Stelle non parteciperà alle elezioni comunali di Vicenza e Siena, in programma il 10 giugno. Una linea scelta dai vertici nazionali, che non hanno inviato l'autorizzazione a utilizzare il simbolo entro la scadenza prevista ai militanti locali. Scelta che potrebbe inquadrarsi nell'ottica di una desistenza in favore dei candidati del centrodestra proprio nelle ore in cui Lega e 5 Stelle sono in trattativa per la nascita del governo.

A Siena i militanti locali avevano candidato a sindaco l'architetto Luca Furiozzi, ma non hanno avuto l'autorizzazione a presentare il simbolo del movimento per cui nella città toscana prenderanno parte alle elezioni nove candidati sindaci per un totale di diciotto liste. L'assenza di M5s, che alle elezioni politiche aveva raggiunto quasi il 20% dei voti a Siena e che aveva due rappresentanti in comune, è vissuto con amarezza dai militanti locali che non hanno ricevuto alcuna comunicazione in merito dai vertici del movimento. "Non sappiamo ancora i motivi di questa decisione", spiegano i 5 stelle senesi dai quali, in occasione delle elezioni politiche, erano arrivate non poche critiche sulla scelta dei candidati. A partire da quella nel collegio della Camera dei deputati, Leonardo Franci, alle cui iniziative politiche non sono mai stati presenti i senesi. Problemi anche per Salvatore Caiata, imprenditore nel settore della ristorazione a Siena indagato per riciclaggio ed eletto a Potenza dove è presidente della locale squadra di calcio e che, una volta eletto, si è iscritto al gruppo misto della Camera. Molte riserve anche per il senese Luca Migliorino, commerciante, eletto deputato nel collegio plurinominale quattro.

A Vicenza i rappresentanti grillini hanno sperato fino all'ultimo in un ripensamento da parte dei vertici nazionali del Movimento. Il candidato sindaco, l'avvocato Francesco Di Bartolo, assieme ai 32 candidati consiglieri comunali e gli attivisti, hanno comunque proceduto a presentare la propria richiesta, allegando anche le 500 firme raccolte in città nelle settimane scorse, pur sapendo che non potrà essere accolta.

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione