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"Gay Pride a Roma: "Una società fondata sul rispetto e le differenze è più forte"

NurPhoto via Getty Images
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"Bellissimo e grandissimo Gay Pride. Una società fondata sul valore delle differenze e sul rispetto è una società più forte e sicura. Una società dell'odio e delle paure è inevitabilmente una società insicura e pericolosa per tutti. Grazie agli organizzatori per aver fatto oggi più bella Roma". Lo ha scritto sul proprio profilo Instagram il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Un Gay Pride all'insegna della "liberazione continua", ispirato dai valori della Resistenza e della Costituzione. Migliaia le persone che si sono radunate tra piazza della Repubblica e piazza dei Cinquecento.

Anche Maurizio Martina, segretario reggente del Pd ha ribadito su Twitter il suo appoggio alla manifestazione: "I diritti non fanno male a nessuno. Nessun passo indietro". Più piccata la reazione di Nichi Vendola, che ha inviato una stoccata, sempre su Twitter, al neo ministro della Famiglia Lorenzo Fontana: "Ha proprio ragione il ministro Fontana... le famiglie Arcobaleno non esistono.. Eh già!".

"Non credo - aggiunge Vendola - che esista nella storia umana una forma più radicale di disonestà e di corruzione quale è il razzismo in tutte le sue declinazioni: antisemitismo, islamofobia, omofobia, transfobia, caccia al rom". "Chi ama innalzare i vessilli dell'onestà - conclude Vendola - dovrebbe dare qualche spiegazione supplementare sulla propria connivenza con i razzisti".

Anche gli studenti di Link, Uds e Rete della Conoscenza in piazza per il Roma Pride. "Oggi più che mai riteniamo necessario scendere in piazza per i diritti di tutte e tutti, contro ogni forma di odio e discriminazione - dichiara Francesco Pellas, coordinatore di Link Roma - Negli ultimi mesi, in un costante clima di incitamento all'odio, abbiamo assistito a un'escalation di violenze e aggressioni ai danni di soggetti LGBT+, ma anche delle donne e dei migranti, da parte di movimenti e formazioni fasciste nella nostra città."

"Dopo le recenti dichiarazioni del Ministro Fontana e del Ministro Salvini è necessario dare una risposta forte a chi alimenta odio nei confronti di molti soggetti subalterni - dichiara Andrea Torti, coordinatore nazionale di Link Coordinamento Universitario- parlare di una presunta famiglia tradizionale e di aborto come omicidio significa attaccare chi da anni lotta per poter decidere sul proprio corpo e sulla propria vita. Oggi al Roma Pride vogliamo unire le lotte di tutte e tutti per riprenderci quello che ci spetta e dare un calcio a odio e intolleranza."

"Inizia oggi-dichiara Giacomo Cossu, coordinatore nazionale della Rete della Conoscenza- il mese dei Pride in tante città d'Italia: saremo presenti in tutte le piazze del Paese contro ogni forma di omofobia, per la liberazione e i diritti di tutti e tutte"

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