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Politica

Weil, Olivetti e Walt Disney. Il Pantheon di Salvini a Pontida

Ansa/Agf
Ansa/Agf 

Simone Weil, Rosario Livatino, Miglio, Olivetti e anche Walt Disney. Dal palco di Pontida, in occasione della kermesse leghista, Matteo Salvini propone un 'pantheon' abbastanza variegato. Il leader leghista cita la filosofa francese quando "diceva che i doveri vengono prima dei diritti", punto che fa gioco per ricordare, qui le parole sono del ministro dell'Interno, che si tratta di un concetto "da mettere ben chiaro a chi vive in Italia da tempo e, soprattutto, a chi ci arriva domani mattina". Parole, quelle di Weil, che Salvini propone sottolineandone la fonte "non accusabile di populismo, sovranismo, fascismo, razzismo, nazismo o... marzianismo come accusano noi ogni giorno", e proponendo anche il passaggio in cui sempre Weil "scriveva 'e' criminale ciò che ha come effetto quello di sradicare un essere umanò". Ma qui, attenzione, il destinatario della critica evocato da Salvini è l'Ue.

Altrettanto a 'doppio taglio' la citazione di Rosario Livatino, quel "giudice ragazzino" - come lo definì Francesco Cossiga scatenando a caldo, era il 1990, una furiosa polemica - assassinato dalla mafia. "A noi fanno schifo la mafia, la camorra e la 'ndrangheta e li combatteremo con ogni mezzo necessario, da nord a sud", ribadisce il ministro dell'Interno che rende omaggio al magistrato che "ha combattuto la mafia non a parole" e promette "farò di tutto perchè la casa in cui ha vissuto diventi la casa e il tempio dell'antimafia". Un omaggio da leggere anche questo in controluce visto che va a "un giudice integro, onesto, coraggioso, che - sottolinea Salvini - non andava in tv, non faceva interviste sui giornali, non ha fatto milioni di euro grazie all'antimafia delle parole". Un abbraccio, non privo di rimandi polemici di attualità, che arriva comunque a Falcone e Borsellino, Giuliano e Cassarà.

Poi la citazione di Gianfranco Miglio e il nome del 'padre' della Lega si aggancia a quello di Adriano Olivetti - causalità, 'nume' di riferimento della Ivrea dei Casaleggio - per la sua idea di comunità. Salvini ha anche citato il Walt Disney del "se puoi sognarlo, puoi anche farlo".

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