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Politica

Daisy Osakue aggredita, la politica si divide. Renzi: "Schifosi razzisti", Salvini: "Non diciamo sciocchezze"

L'atleta italiana Daisy Osauke aggredita a Moncalieri

Nessun riferimento a un'emergenza da parte del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede che, nel condannare l'attacco all'atleta a Moncalieri, chiede di non generalizzare. "Guai a dipingere il popolo italiano come razzista, cosa che in tanti stanno facendo in questo momento".

Renzi: "Gli attacchi contro persone di diverso colore sono un'emergenza. Nessuno può negare". Martina annuncia "una grande manifestazione a settembre"

A parlare, invece, di "emergenza" razzismo è Matteo Renzi su Twitter. Un'emergenza che, sostiene, non può negare nessuno, soprattutto chi ha ruoli di governo: "Daisy Osakue è una campionessa italiana - si legge - Ieri è stata selvaggiamente picchiata da schifosi razzisti. Gli attacchi contro persone di diverso colore della pelle sono una EMERGENZA. Ormai è un'evidenza, che NESSUNO può negare, specie se siede al Governo. Italia, torniamo umani".

Dal Pd, dalla sinistra e dall'Anpi, tante manifestazioni di solidarietà nei confronti della giovane atleta italiana. "Chi nega la spirale razzista che sta crescendo nel Paese se ne rende complice", il commento su Twitter il segretario Pd Maurizio Martina, che ha annunciato una "grande manifestazione a settembre" per rispondere a "questo clima d'odio razzista", che "servirà per dire forte e chiaro che l'Italia non cede al ricatto di questa clima di razzismo e odio ma reagisce con la cittadinanza, con la democrazia, con un idea forte dei diritti e dei doveri. A fare eco al segretario sono anche il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio e il responsabile del dipartimento sicurezza del Pd Emanuele Fiano.

Il fronte democratico si completa anche con il vicepresidente dei deputati Pd Alessia Rotta, che su Twitter accusa Salvini di legittimare la "violenza fai da te e la legittima difesa preventiva contro chi ha un colore diverso della pelle".

Il segretario dei radicali Italiani, Riccardo Magi, si chiede: "Cosa aspetta il ministro Salvini a tornare dal mare e venire in Parlamento a riferirne? Cosa aspetta a occuparsi di questa impressionante escalation di violenza xenofoba? O forse lo sta già facendo?"

Daisy Osakue a Tagadà: "Cantare l'inno di Mameli è un sogno. La nostra nazionale è più matura dei nostri politici"

Manifestazioni di solidarietà a Daisy Osakue arrivano anche dal resto dell'opposizione. Con la vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia Mara Carfagna che chiede di "estirpare alla radice l'odio razziale", anche perché "se le istituzioni non presidiano il limite, il nostro Paese rischia l'imbarbarimento e la deriva".

Unhcr: "Non possiamo tollerare escalation di violenza indiscriminata"

Per Felipe Camargo, Rappresentante per il Sud Europa dell'Agenzia Onu per i rifugiati, episodi come quello accaduto a Moncalieri sono in aumento. Dall'Unhcr esprimono, pertanto: "Profonda preoccupazione per il crescente numero di attacchi nei confronti di migranti, richiedenti asilo, rifugiati e cittadini italiani di origine straniera che hanno caratterizzato questi ultimi mesi". Per Camargo non è accettabile che continuino a verificarsi episodi del genere: "Non possiamo tollerare questa escalation di violenza indiscriminata, che proprio in quanto tale, mostra un'allarmante matrice razziale".

Cei: "Episodi come questi suscitano profonda preoccupazione"

Anche la Cei interviene sulla vicenda. Lo fa attraverso le parole di monsignor Giovanni D'Ercole, responsabile delle Comunicazioni sociali, che afferma: "Gli episodi di violenza e di intolleranza di questi giorni suscitano dolore, indignazione e profonda preoccupazione". Non bisogna, però, secondo D'Ercole, esasperare i toni: "Individuare nei leader e nei partiti politici i responsabili di alcuni episodi, comporta l'esasperazione delle idee e dei sentimenti della gente, una sorta di 'anfiteatro virtuale' ove si fronteggiano i vari contendenti". Vicende come quella di Daisy non devono, però - sostiene - "altrettante testimonianze di accoglienza, solidarietà e convivenza pacifica".

La vicenda

Daisy Osakue è stata colpita dal lancio di uova da un'auto in corsa a Moncalieri; operata a un occhio vede in forse la partecipazione ai Campionati Europei che si svolgeranno a Berlino a partire dal 6 agosto. Potrebbe essere un'aggressione a sfondo razziale, come ha dichiarato lei stessa dopo essere stata soccorsa in ospedale.

Intanto i carabinieri, che indagano sull'accaduto, sono alla ricerca di testimoni o immagini registrate dalle videocamere della zona. Lo scorso aprile Daisy, campionessa italiana under 23 di lancio del disco, ha effettuato un lancio di 59,72 metri, la quarta migliore prestazione di sempre tra le discobole italiane.

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