Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Cronaca

I 100 migranti della Diciotti a Rocca di Papa tra saluti romani e Bella Ciao. "Ora siete liberi, il vostro incubo è finito"

Diciotti, la lunga notte di Rocca di Papa per l'arrivo dei migranti: tensione tra antifascisti e Casapound

Hanno trascorso ore e ore in pullman, dalla Sicilia fino ai Castelli Romani. Un intero giorno per un'altra tappa del loro lungo viaggio, dopo la traversata in mare dalla Libia, dopo il soccorso della Guardia Costiera italiana, dopo lo stallo in mare e poi in porto a Catania a bordo della nave Diciotti, dopo il trasferimento all'hotspot di Messina. Nella notte sono arrivate al centro Auxilium di Rocca di Papa, accolti da due diverse fazioni: da un lato l'ostilità dei militanti di estrema destra, tra cui esponenti di Casapound, Forza Nuova e Fratelli d'Italia, che hanno accolto il primo pullman con il saluto romano e intonando l'Inno d'Italia, dall'altro lato un gruppo di cittadini pro migranti che esponeva cartelli 'Welcome', urlava slogan antifascisti e cantava "Bella Ciao".

Il direttore della cooperativa che si occupa della gestione del centro di prima accoglienza Mondo Migliore li ha accolti così:"Da oggi il vostro incubo è finito", ha detto il direttore Angelo Chiorazzo applaudito dai migranti, "siete in un paese che vi ospita, non scappate dall'Italia, da oggi avrete il riconoscimento che volete e potrete raggiungere il Paese che vorrete". Parole di speranza per i 100 della Diciotti, a cui sarà presto data un'altra destinazione, presso le 20 diocesi in tutta Italia pronte ad accoglierli.

Diciotti, direttore Auxilium ai cento migranti: "Il vostro incubo è finito. Ora siete liberi"

Ivano di Rocca di Papa: "Dopo la navigata, i migranti si devono godé pure 'sta rottura di c... di fascisti"

"Va chiarito che l'accoglienza sarà gratuita, a carico della Chiesa, in strutture delle nostre diocesi" chiarisce Ivan Maffeis, sottosegretario della Cei, intervistato dal Mattino. "La nostra è stata una risposta a un'emergenza umanitaria, ma non c'è alcuna intenzione di mettere in difficoltà i cittadini di Rocca di Papa. Una volta curate e una volta chiarita la composizione dei nuclei familiari, queste persone saranno ricollocate in piccoli gruppi nelle diverse diocesi che hanno offerto la loro disponibilità spontaneamente.

Diciotti, la gioia dei migranti nel centro accoglienza di Rocca di Papa: "Grazie Italia!"

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione