Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Politica

Giulia Bongiorno 'assolve' la Lega e Salvini dalle accuse della magistratura

NurPhoto via Getty Images
NurPhoto via Getty Images 

"È inaccettabile che i magistrati, che dovrebbero agire come dei sacerdoti, visto che hanno il potere di assolvere e condannare, interferiscano nelle indagini altrui". Giulia Bongiorno, ministro della Pubblica Amministrazione, senatrice della Lega e avvocato penalista in una lunga intervista al quotidiano Libero interviene sulle vicende giudiziare di Matteo Salvini - indagato per il caso della nave Diciotti - e della Lega, cui i magistrati hanno disposto il sequestro dei fondi e che conoscerà il proprio destino dopo la pronuncia del tribunale del riesame di Genova, il 5 settembre.

Non usa mezzi termini per difendere il ministro dell'Interno e attacca parte della magistratura, colpevole, a suo dire, di aver interferito in "scelte giurisdizionali che spettano a chi deve occuparsi del singolo caso". La dialettica tra politica e magistratura, sostiene, è normale. Ma in questo alcuni giudici avrebbero oltrepassato il limite:

Il tema è la linea di confine tra il potere di un ministro che ha il dovere di assumere decisioni a tutela dell'ordine pubblico e il potere giudiziario. Il confronto tra politica e magistratura è fisiologico, se il pm ha elementi per aprire un'indagine deve farlo, ma sono basita per ciò che è arrivato prima: il suggerimento di una corrente della magistratura a indagare. Il punto è che una corrente non può porsi come soggetto politico.

Le accuse fatte a Salvini su come ha gestito la vicenda dei 177 migranti che per quasi due settimane sono stati a bordo di una nave della Guardia costiera italiana in attesa di sbarcare per il ministro della Pubblica Amministrazione sono "deboli e ripetitive". Il ministro dell'Interno, sostiene, è bersaglio di ingiusti attacchi:

Salvini è come le vittime delle intercettazioni: prendono una sua frase, la estrapolano dal contesto e lo processano. Ma se estrapoli solo alcune frasi perfino la Bibbia può diventare un romanzo pornografico

Bongiorno esprime poi dubbi, di natura giuridica, vicenda processuale che riguarda la Lega:

La particolarità di questo caso è che è stato applicato il sequestro sulla base delle norme sulla confisca diretta prevista per le persone fisiche, ma poi non la legge 231 (che disciplina la responsabilità dell'ente, ndr) e infatti la Lega nemmeno è stata portata a processo. A giudizio ci sono solo persone fisiche. (...) Disporre al termine di un processo contro persone fisiche un sequestro di svariati milioni nei confronti di un partito anziché dei responsabili del reato vanifica la ratio della legga sulla responsabilità delle persone giuridiche e punisce con una pena paragonabile all'ergastolo un'organizzazione di rilievo costituzionale.

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione