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Esteri

Alla vigilia delle elezioni in Svezia è sempre testa a testa: in ascesa il partito anti-immigrati dei Democratici Svedesi

TT News Agency / Reuters
TT News Agency / Reuters 

Alla vigilia delle elezioni svedesi, i sondaggi fotografano un testa a testa tra il blocco di sinistra e il gruppo di quattro partiti di centro-destra, con un potenziale forte rafforzamento del partito anti-immigrati.

Secondo l'esito di un'inchiesta diffusa oggi dalla radio svedese, la coalizione che riunisce Socialdemocratici, Verdi e Partito della sinistra si attesta sul 40% delle preferenze, con un solo punto di vantaggio rispetto ai partiti dell'altro blocco, Partito moderato, Partito di centro, Liberali e Cristianodemocratici. Sia i socialdemocratici del premier uscente Stefan Loefven sia i conservatori del Partito moderato registrano un calo di 6 punti percentuali rispetto ai risultati delle elezioni del 2014, stando all'inchiesta Kantar SIFO: i primi con il 25% delle preferenze, gli altri con il 17,2.

Una percentuale, quest'ultima, che viene superata dai Democratici svedesi, il partito anti-immigrati e di estrema destra, che ottiene il 17,6% e si colloca al secondo posto, e rivendica con forza il diritto di poter intervenire nella politica del futuro governo, malgrado tutti gli altri partiti si siano impegnati ad evitare ogni forma di collaborazione politica.

Lofven, che ha parlato a Stoccolma, ha messo in guardia contro "le forze oscure che si stanno mobilitando", ha descritto il proprio partito come una "garanzia" per il welfare ed ha assicurato di voler impedire ai Democratici svedesi di allargare la propria sfera di influenza politica.

Dopo il premier a rivolgersi alla folla dallo stesso palco sono stati i rappresentanti dei quattro partiti di centrop-destra, che hanno ribadito la candidatura a premier di Ulf Kristersson, leader del partito conservatore.

A Malmo, il leader di Democratici svedesi, Jimmie Akesson ha rivendicato la forza del suo partito, "una vera sfida ai socialdemocratici e ai consevatori", ha detto. La Svezia viene da una legislatura difficile, con un esecutivo rosso-verde che ha governato con il 43% dei voti, perchè l'alleanza di centro-destra aveva rifiutato di negoziare con SD, all'epoca terza forza con quasi il 13%. L'alleanza, guidata dai conservatori, ha ripetuto che continuerà a governare con il centrosinistra in minoranza per isolare i SD, come nella passata legislatura, indipendentemente da quale sia il blocco che otterrà più suffragi. Ma anche se non ha alcuna possibilità di arrivare al governo, l'influenza dell'estrema destra svedese potrebbe aumentare a un livello senza precedenti.

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