L'ironia sulle cene del Pd: "Indovina chi viene a cena?" "Perché non candidiamo a leader Cannavacciuolo o Chef Rubio?"
di HuffPostLa "battaglia delle cene" dentro al Pd non ha lasciato indifferente né il popolo della rete né il mondo politico che si sono sbizzarriti nelle prese in giro e nelle ironie. Prima la proposta di Carlo Calenda di cenare a casa sua insieme a Gentiloni, Renzi e Minniti per discutere del futuro del Pd. Poi la contro-cena lanciata da Nicola Zingaretti "in trattoria con un operaio, uno studente, un professore e un imprenditore".
I frizzi e i lazzi su Twitter sono partiti contemporaneamente alle proposte dei due politici dem. "Indovina chi viene a cena?" scrive qualcuno citando il famoso film con Spencer Tracy. "Le primarie del Pd saranno sostituite dalla Prova del Cuoco", ironizza un altro utente.
C'è poi chi fa dell'humor nero e dice: "Pd: in programma una cena tra Calenda, Renzi, Minniti e Gentiloni. Saranno presenti anche i rispettivi assaggiatori". E chi si chiede: "A cena da Calenda o in trattoria con Zingaretti? Il vero problema dei comunisti è cominciato quando hanno smesso di mangiare i bambini".
Anche tra i politici i sorrisi non mancano. Andrea Romano, deputato del Pd, riferendosi alla manifestazione nazionale del 30 settembre, scrive: "Mentre discutiamo di cena e contro-cena, possiamo pensare qualche minuto al pranzo al sacco da portarsi a Roma il 30 settembre?". Francesco Nicodemo, sempre del Pd, afferma: "Valutiamo la possibilità di candidare Antonino Cannavacciuolo o Chef Rubio a fare il leader del Pd se è una questione di cene. O no?".
C'è poi Stefano Esposito che risponde a Zingaretti dicendo: "Capisco la battuta ma con questo andazzo chiunque sarà spalerà macerie. Se potete datevi tutti una sana regolata. Se potete e se volete. Un abbraccio". E a chi chiede se la minoranza dem rimarrà a bocca asciutta, risponde lapidario l'ex ministro Andrea Orlando: "Sono a dieta".
I commenti dei lettori