Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Politica

Martina verso l'addio alla segreteria Pd, Congresso vicino. Renziani più fiduciosi di convincere Delrio

Simona Granati - Corbis via Getty Images
Simona Granati - Corbis via Getty Images 

Maurizio Martina è vicino all'addio alla segreteria del Pd. Voci di Transatlantico stamattina lo davano sul punto delle dimissioni già la prossima settimana, cioè dopo la manifestazione nazionale "contro il governo della paura" convocata in Piazza del Popolo domenica 30 settembre. La prossima settimana risulta scadenza un po' troppo ravvicinata al Nazareno, più probabile che Martina si dimetta a ridosso della conferenza programmatica del Pd a Milano a fine ottobre. Ad ogni modo, l'apertura formale del congresso del Pd è vicina, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti è già in pista da un pezzo, ma dal fronte renziano segnalano una novità: Graziano Delrio si starebbe convincendo a candidarsi segretario.

E' da tempo che Matteo Renzi e i suoi corteggiano l'ex ministro delle Infrastrutture, ora capogruppo del Pd alla Camera, perché scenda in campo per le primarie che, a questo punto, dovrebbero cadere per l'inizio del prossimo anno. Ma finora, come si sa, Delrio ha sempre resistito. Oggi la sua candidatura viene data come ipotesi sempre più probabile. Del resto, il tempo stringe, Zingaretti scalpita per iniziare la corsa congressuale e non è solo: con lui anche l'ex ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini e altri pezzi di partito.

Pure l'ex premier Paolo Gentiloni guarderebbe con favore alla candidatura del governatore del Lazio, anche se finora non si è espresso al riguardo. Candidando Delrio, un ex del governo Gentiloni che ha sempre avuto ottimi rapporti con l'ex premier, Renzi e i suoi sperano di tirare 'Paolo' dalla loro parte.

Si vedrà. Per ora c'è che Martina sta ancora valutando quando lasciare esattamente, pressato dall'area di Zingaretti e di chi non vuole lasciare ai renziani molto tempo per organizzarsi, visto che, se di Delrio si tratterà, la sua candidatura è ancora in corso di definizione ufficiale.

Intanto domenica, la manifestazione in piazza del Popolo. Con Martina e i dirigenti Pd, ci sarà anche Renzi. Un appuntamento che tutti hanno interesse a mantenere come unitario, ma potrebbe essere l'ultima occasione di unità dei prossimi mesi. Nel partito ormai si respira già aria di sfida congressuale. I toni si sono alzati tra lo stesso Renzi e Zingaretti. Il primo lo accusa di essere "ambiguo" nel rapporto con i cinquestelle. Il governatore risponde: "Che tristezza: sembra un disco rotto. Mistificare sempre la realtà. La vera differenza sui 5 stelle? Io contro di loro ho vinto, Renzi ha perso". Delrio invece risponde così: "Io credo che il confronto debba avvenire su grandi temi. E poi anche sulle alleanze, sulle prospettive. Forze contrapposte che hanno sempre detto che non sarebbero mai andate l'una insieme all'altra – continua parlando della Lega e del M5s - per il potere hanno fatto un'alleanza e hanno determinato la nascita di un governo. E' evidente che nessuno da solo può pensare di governare".

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione