Matteo Salvini conferma la trattativa con la Ue: "Non ci impicchiamo agli zero virgola"
di HuffPostUn vertice per trattare su come trattare con l'Unione europea sulla manovra economica. Sembra un gioco di parole, ma è questo il punto su cui stanno discutendo Giuseppe Conte, Giovanni Tria, Luigi Di Maio e Matteo Salvini nell'incontro a Palazzo Chigi. Al vertice partecipano anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e il viceministro all'Economia Laura Castelli.
Salvini ha confermato con alcune affermazioni che il dialogo con l'Unione europea è aperto. "Non sono per litigare con nessuno tanto meno coi commissari europei - ha detto -, chiediamo rispetto, non ci impicchiamo agli zero virgola".
Il ministro dell'Interno ha aggiunto: "Per quanto riguarda la Fornero ho detto e ribadisco che a febbraio -perché credo la manovra verrà approvata entro Natale - si parte. Poi ci sono i tecnici che stanno valutando quanti del mezzo milione di italiani usufruiranno" dell'uscita.
Salvini poi, alla presentazione del libro di Lilli Gruber, parlando ancora della possibilità di scendere sotto il 2,4% nel rapporto deficit/Pil ha ribadito che non ci sarà nessun passo indietro sulla manovra, "anzi potrebbe essere un'avanzata, un'uscita dalla trincea. Se questo è l'unico modo per ottenere il via libera alla manovra io così gli tolgo un alibi e se continuano a dire di no significa che è un 'no' pregiudiziale".
Anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è sulla stessa linea. E parlando dell'impatto di un abbassamento del rapporto deficit/Pil dal 2,4% al 2,2% ha affermato: "In termini tecnici passare dal 2,4% al 2,2% significa parlare di 3 miliardi, noi però stiamo realizzando una manovra che punta a fare le riforme. Oggi io non parlo di decimali, ne parlerò quando avrò le relazioni tecniche e l'impatto economico preciso, al centesimo, dopo di che valuteremo".
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