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Politica

Salvini: “Creare Asse Roma-Berlino”. Polemica per l'espressione che richiama il patto Hitler-Mussolini

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"L'asse Roma-Berlino è fondamentale per rilanciare l'Europa e farò di tutto per rilanciarlo visti anche i problemi che ci sono in Francia", questa la frase pronunciata dal vicepremier Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei giornalisti internazionali durante una conferenza a Roma nella sede della Stampa Estera.

Le parole di Salvini riportano subito alla mente l'intesa sottoscritta da Adolf Hitler e Benito Mussolini, nota come proprio col nome di Asse Roma-Berlino. Si tratta del primo patto di amicizia stretto nel 1936 tra i due Paesi, divisi in precedenza dalla questione austriaca e dalle differenti posizioni per quanto concerneva degli schieramenti delle potenze europee.

Insomma, l'espressione del vicepremier è suonato come un riferimento alquanto infelice, ribadito anche sul profilo Twitter:

Non sono mancati i commenti critici e ironici. "Non ha portato benissimo", dice un utente. Qualcun altro scherza in maniera dissacrante: "Ar Giappone sto giro non je dimo 'n c****o". "Io coinvolgerei pure la Prussia", si legge in un'altra risposta al tweet.

Durante la già citata conferenza stampa, invece, Salvini aveva continuato affermando: "Ho incontrato l'ambasciatore tedesco in Italia la settimana scorsa al Viminale, secondo me il 'Rinascimento' dell'Europa può ripartire innanzitutto dal dialogo tra Berlino e Roma, visti i problemi che ci sono a Parigi, io non penso a riedizioni di un passato triste e fallimentare per entrambi, ma farò di tutto per rinnovare l'asse Roma-Berlino che potrà dare slancio a un'Europa che, secondo me, è ferma. L'Europa è a rischio perché è governata male dalle stesse persone da decenni. Io sono convinto che quello tra Italia e Germania sia un'asse fondamentale da ricostruire per ridare vita al sogno europeo".

Insomma, dopo la profonda fase di crisi che la Francia sta attraversando a causa della protesta dei gilet gialli - a cui il presidente Emmanuel Macron ha dovuto fare concessioni - Salvini ha evidenziato come l'Italia potrebbe preferire diventare interlocutore della Germania.

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