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Politica

Matteo Renzi e Matteo Salvini: scintille su Firenze, cultura e Ventennio

Ansa/Agf
Ansa/Agf 

Non si placa il botta e risposta a distanza tra Matteo Salvini e Matteo Renzi. Oggetto della disputa? Il documentario su Firenze, il modo di intendere la cultura e il Ventennio fascista. Dopo aver detto che non avrebbe mai guardato la trasmissione Firenze Secondo Me e che non ha alcuna intenzione di essere protagonista di un programma su Milano perché "Milano non ha bisogno di Salvini per raccontare quanto è bella", il ministro dell'Interno ha ironizzato sullo share raggiunto dalla trasmissione. "Basta con gli applausi, che poi mi monto la testa, poi finisco a fare documentari su Milano che fanno l'1,8% di share. Ha vinto anche la replica della Signora in giallo", ha detto in apertura del suo intervento alla scuola di formazione politica della Lega. Il riferimento, fin troppo chiaro, era alla prima puntata del documentario tv su Firenze, andata in onda nella serata del 15 dicembre sul canale Nove.

Parole, queste, che non sono piaciute a Matteo Renzi che, dopo aver affermato che lo share è stato superiore alla media della rete ha attaccato Salvini: "Sono onorato dell'attenzione anche se penso che il ministro dell'interno dovrebbe occuparsi di cose più rilevanti. Se proprio non ama seguire le questioni di sicurezza nazionale, il ministro potrebbe almeno trovare 100 miliardi di euro le coperture per le promesse a vuoto della campagna elettorale o più banalmente recuperare i 49 milioni che la Lega ha nascosto - ha scritto nella sua Enews - E invece niente, Salvini parla di Firenze Secondo Me".

Da parte dell'ex premier un augurio al ministro dell'Interno: "A Salvini auguro di emozionarsi prima o poi davanti a un quadro, davanti a una statua, ammirando il paesaggio o l'architettura. Certo: queste immagini fanno meno like di un attacco agli immigrati o di un insulto a Juncker (..). Fortunatamente l'Italia è amata nel mondo per i simboli eterni del Rinascimento più che per le gesta di un ministro pro tempore. E un giorno persino Salvini capirà che investire in cultura serve all'Italia. Senza fretta, ma un giorno lo capirà anche lui. Persino lui".

Non è mancata la risposta del ministro dell'Interno. Il suo obiettivo non è quello di essere un governante a tempo: "Renzi dice che sono un ministro 'pro-tempore'? Se gli italiani mi daranno fiducia conto di essere "pro-tempore" per i prossimi 20 anni", ha scritto su Twitter.

Anche su questo punto è arrivata la frecciatina di Renzi: "Ehi, Salvini, hai preso il 17% e vuoi governare vent'anni? Ma non è che ti stai montando la testa? Pensa a governare adesso, se ti riesce. Che poi sempre al Ventennio pensi, eh!".

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