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Politica

Dallo streaming al no 5 stelle alla web tv per la manovra

Franco Origlia via Getty Images
Franco Origlia via Getty Images 

No alla web tv, così come richiesto dalle opposizioni, per la trasmissione dei lavori della Commissione Bilancio della Camera dove la manovra è approdata per la terza lettura. "Si tratta di una richiesta fuori dal regolamento quando la commissione è in sede referente", è stata la motivazione dei 5 stelle, solo gruppo a opporsi. Decisione destinata a far discutere proprio perché arriva dal gruppo parlamentare che portò il celebre streaming nei palazzi del Potere.

E infatti protestano le opposizioni. Per Renato Brunetta, di Forza Italia, che aveva chiesto la diretta straordinaria si tratta di una "vergogna". "Niente più scatoletta di tonno da aprire se si è già al governo. La democrazia è diretta meglio da lì" aggiunge il deputato del Pd Stefano Ceccanti.

A fornire la posizione dei 5 Stelle è Giuseppe Buompane, portavoce del MoVimento 5 Stelle e vice presidente della commissione Bilancio. "Le opposizioni gridano allo scandalo per l'assenza della diretta streaming? Forse non ricordano che a impedirlo è un regolamento che di certo non è stato introdotto dal MoVimento 5 Stelle! Di sicuro cambieremo il regolamento, ma in questo momento ci sono altre priorità. E questo le opposizioni lo sanno bene, per questo motivo le stanno provando tutte per ritardare i lavori in commissione. Il loro obiettivo sembra quello di andare in esercizio provvisorio e creare un danno al Paese, il nostro invece è quello di approvare in tempi rapidi una manovra che finalmente, dopo anni di austerity, darà risposte concrete agli italiani".

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