Il Pd prende le distanze dal ddl Zanda sulle indennità parlamentari: "Iniziativa personale"
di HuffPostUna nota del Pd prende le distanze dalla proposta di legge del senatore Luigi Zanda, da poco nominato tesoriere del partito: "Non esiste alcuna proposta del Pd sul tema delle indennità dei parlamentari, quanto iniziative di singoli parlamentari, anche autorevoli, nello svolgimento della loro attività istituzionale".
Con la proposta si punta ad adeguare il trattamento economico dei membri del Parlamento a quello dei parlamentari europei e ripristinare una forma di finanziamento pubblico ai partiti. Dinanzi alle tante critiche, fra cui quella di Luigi Di Maio - "bella la sinistra falce e cashmere, ne sentivamo quasi la mancanza" aveva detto - Luigi Zanda ieri aveva invitato tutti a "studiare attentamente" il disegno di legge: "La proposta di legge che ho presentato il 27 febbraio prevede di parificare il trattamento economico dei parlamentari italiani a quello dei parlamentari europei, che è leggermente inferiore a quello che oggi senatori e deputati ricevono. Questa è la verità e ognuno lo può verificare andando a controllare gli atti sul sito del Senato: poi Di Maio può dire pure quello che gli pare".
Ora però il Pd marca una distanza, sottolineando che "il tema del finanziamento della politica è una questione molto complessa che andrà discussa nei tempi che il Parlamento si vorrà dare".
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