Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Archivio

Le scuse dell'Inps non placano le polemiche, il M5S: "Il social media manager ne risponderà". Ma le opposizioni danno la colpa al governo

ANSA
ANSA 

Le scuse non placano le polemiche. Il Movimento 5 Stelle attacca il social media manager dell'Inps. "Chi ha usato quella pagina come se fosse il proprio profilo ne risponderà nelle sedi opportune per aver arrecato un danno all'immagine dell'Istituto", ha dichiarato Mattia Fantinati, sottosegretario alla Pubblica amministrazione del Movimento 5 Stelle. "Il fatto di rappresentare l'Inps in un contesto come Facebook, non permette in alcun modo di comportarsi come se si trattasse di un gioco tra amici e non consente di lasciar trapelare pareri personali su azioni del governo attuale o di quelli passati", ha aggiunto l'esponente di governo.

Non sono quindi bastate le scuse dell'Istituto di previdenza per mettere fine al dibattito sullo scambio social avvenuto tra alcuni utenti e il social media manager. Nella giornata di ieri, sotto a un post che parlava del reddito di cittadinanza, il gestore delle pagine social dell'Inps ha risposto con commenti non propriamente tecnici. Per questo oggi l'istituto ha chiesto scusa a "quanti possano essersi sentiti toccati od offesi da alcune risposte".

Parole a cui si aggiungono quelle di Pasquale Tridico. Il presidente dell'Inps a nome dell'istituto "si scusa per alcuni toni utilizzati per la gestione della pagina Facebook 'Inps per la Famiglia', che non rispecchiano i valori e la missione dell'istituto". "Obiettivo di Inps, e della Pubblica Amministrazione in generale - sottolinea Tridico - deve essere quello di creare un dialogo costante e trasparente per avvicinarsi ai cittadini. L'istituto comprende il disappunto che la vicenda può aver creato. Pertanto, s'impegna a predisporre il necessario affinché quanto accaduto non si possa ripetere in futuro". Nella nota di scuse si legge: "Voglio precisare che stanno girando molti post assolutamente falsi, cui non prestare fede. Sostenere le famiglie in difficoltà puntando all'inclusione sociale ed al reinserimento lavorativo: questo l'obiettivo del Reddito di Cittadinanza e della Pensione di Cittadinanza" . Ho letto di una cittadina - scrive Tridico - che afferma che sarebbe stata ammessa al Reddito di Cittadinanza per ricevere un sussidio di importo inferiore a quello che riceveva per il ReI. Stiamo eseguendo tutte le necessarie verifiche, ma l'ipotesi in questione è veramente remota, essendo il RdC una misura più generosa del ReI".

Il Pd, con Giuliano Pisapia, polemizza con il governo. "Con la rivolta social contro l'Inps si dimostra come le fake news abbiano veramente le gambe corte", ha affermato l'ex sindaco di Milano, ora in corsa per un seggio all'Europarlamento tra le fila dei Dem. "I richiedenti il Reddito di Cittadinanza oggi amaramente scoprono come gli importi di cui beneficeranno risulteranno inferiori a quelli erogati con il Reddito di Inclusione istituito nella scorsa Legislatura. L'ennesima figura per un Esecutivo che illude gli italiani".

Sulla stessa linea Giovanni Toti. Il governatore della Liguria, esponente di Forza Italia, ritiene che il caso Inps "è lo specchio di una società in difficoltà, che non ha bisogno di promesse irrealizzabili, ma di fatti concreti". "Alcune domande degli utenti Inps sul reddito di cittadinanza sono talvolta strampalate, ma le risposte lo sono altrettanto per un ente pubblico, mandato allo sbaraglio a gestire un provvedimento evidentemente preparato in termini di propaganda", ha scritto Toti sulla sua pagina Facebook.

Fratelli d'Italia annuncia invece un'interrogazione parlamentare. "Dopo aver illuso milioni di italiani e aver fatto leva sulla loro disperazione, sembrerebbe che qualcuno che si definisce pagina istituzionale dell'Inps, e quindi fa parte della nuova gestione a trazione grillina, si sia anche permesso di prenderli in giro con sberleffi o insulti. Che si chiuda il sevizio in attesa che venga fatta chiarezza", ha dichiarato il capogruppo Francesco Lollobrigida.

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione