WhatsApp: disinformazione in India provoca violenza e morti
Negli ultimi due mesi, la disinformazione diffusa attraverso WhatsApp in India ha provocato atti di violenza che hanno portato all'uccisione di 12 persone
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Luglio 2018, alle 11:21 nel canale WebDopo l'intervento dell'esecutivo, che ha apertamente criticato il servizio di messaggistica, considerato responsabile delle recenti manifestazioni di violenza nel paese, WhatsApp ha offerto a un gruppo di ricercatori 50 mila dollari in borse di studio per valutare come possa essere affrontato il problema della diffusione delle "fake news" sulla piattaforma.
La nuova iniziativa prenderà in considerazione proposte per studiare i diversi modi in cui le notizie false si diffondono sul servizio. Si analizzeranno le informazioni relative alle elezioni, la viralità e l'alfabetizzazione digitale (o la sua mancanza). Il team di ricerca dovrà verificare anche se sia possibile intercettare gli individui problematici e potenzialmente pericolosi, a prescindere dal fatto che postino contenuti o meno. Il che rappresenta una sfida visto il sistema di crittografia end-to-end presente sul servizio (altri dettagli qui).
WhatsApp fornirà indicazioni e supporto, ma non inoltrerà ai ricercatori dati personali. Tutti i risultati dello studio e le conclusioni, inoltre, saranno di proprietà dei ricercatori, che non saranno tenuti a condividere con WhatsApp le informazioni ricavate durante l'indagine. WhatsApp, anche in considerazione di quanto avvenuto in fatto di disinformazione tramite "fake news" in occasione delle elezioni presidenziali Usa del 2016, ha fretta che i lavori partano il prima possibile, e comincerà a raccogliere le prime proposte di collaborazione il 12 agosto. Si noti che la sovvenzione sarà erogata all'università o all'organizzazione ospitante del proponente, non agli stessi ricercatori.
Non è chiaro quali altri passi WhatsApp possa intraprendere per combattere questa epidemia di notizie false. Il Ministero dell'Industria e dell'Informatica indiano ha chiesto alla piattaforma "di agire immediatamente per porre fine a questa minaccia". Le autorità locali sono preoccupate per il verificarsi di un escalation di violenza: il Washington Post ha riportato che cinque persone sono state uccise durante una protesta nata dalla diffusione di voci online su un presunto traffico di minorenni (che, al di là del caso specifico, rimane un problema molto serio nel paese). Il Times of India ha riferito che secondo la polizia locale un gruppo di insorti ha ucciso le cinque persone dopo che una di loro era stata vista parlare con un bambino. È l'ultimo di una serie di episodi di violenza nel Paese che hanno provocato 12 morti negli ultimi 2 mesi, tutti collegabili alla diffusione di messaggi falsi sui social media, che si sono diffusi principalmente attraverso WhatsApp.
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAl che delle due l'una:
- il governo indiano racconta balle e non è vero niente
- le razze esistono e un europeo non ha la stessa mentalità di un indiano, africano, arabo, ecc...
La prima verrà tacciata come GOMBLODDO. La seconda come RAZZISMOOO e FASSISMOOO. E così il problema persisterà e la soluzione non si troverà.
Whatsapp non funziona più:
La gente và in crisi di astinenza, esce per strada e si fa il remake di un giorno di ordinaria follia.
Breaking news: migliaia di anni di storia e condizioni economiche\sociali completamente diverse condizionano il comportamento della gente e non è questo il razzismo
Il razzismo nel tuo post consiste nel fare di tutta l'erba un fascio: "nella mia grande esperienza di uomo di mondo (aka ho aperto un articolo su hwu ed ho letto le parti in grassetto) tutti gli indiani si comportano così, da quelli che vivono con le mucche a quelli laureati"
Questo è abbastanza razzista, sarebbe come se un tedesco vedesse il video di 6 napoletani senza casco sullo stesso motorino e ne deducesse che tutti i napoletani e tutti gli italiani fanno lo stesso.
Whatsapp non funziona più:
La gente và in crisi di astinenza, esce per strada e si fa il remake di un giorno di ordinaria follia.
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Il razzismo nel tuo post consiste nel fare di tutta l'erba un fascio: "nella mia grande esperienza di uomo di mondo (aka ho aperto un articolo su hwu ed ho letto le parti in grassetto) tutti gli indiani si comportano così, da quelli che vivono con le mucche a quelli laureati"
Questo è abbastanza razzista, sarebbe come se un tedesco vedesse il video di 6 napoletani senza casco sullo stesso motorino e ne deducesse che tutti i napoletani e tutti gli italiani fanno lo stesso.
La cosa più triste è che tu debba scrivere una cosa che dovrebbe essere ormai scontata nel 2018 e invece ci stanno idioti che credono ancora in un fondamento scientifico sul concetto di razza/etnia.
Conclusione tua non mia. Io noto l'incidenza statistica di certi fenomeni ed è su quella che esprimo giudizi.
E appunto a Napoli l'incidenza statistica indica che il casco è visto come un nemico. Fonte? Io che vivo in provincia di Caserta!!! Da me ci volle l'esercito per strada ( grazie Maroni e La Russa ) per convincere i giovinastri a mettere il casco.
Vallo a dire ai biologi e ai genetisti che il loro lavoro è basato su preconcetti e razzismo.
E ti faccio notare questa notizia messa in risultato da tutti i quotidiani radical chic http://www.repubblica.it/sport/vari...9/1/?ref=fbpr#1
Come mai? Sarà forse che geneticamente gli africani sono fisicamente più possenti?
E quel colore della pelle da dove esce? Se non sono i geni ( perchè le razze non esistono, giusto?? ), allora qualcuno li ha dipinti di nero?
Ma Mendel l'avete mai sentito nominare?
Inoltre noto sempre con piacere che dall'alto della vostra ignoranza siete sempre pronti ad attaccare il prossimo con epiteti ( mi hai dato dell'idiota se non te ne fossi accorto ) poco simpatici. E spessissimo quando si portano fatti, cominciate a lanciare i soliti slogan radical chic ( razzista, xenofobo, omofobo e blah blah ).
"In India si continua a uccidere per video e notizie false diffuse su WhatsApp
Ci sono sempre più linciaggi della folla contro uomini accusati ingiustamente di rapire dei bambini: l'ultimo risale a domenica
Negli ultimi giorni in India sono state uccise otto persone dopo che alcuni video e messaggi che parlavano del rapimento di bambini erano diventati virali su WhatsApp, l’app di messaggistica più diffusa nel paese.
L’ultimo episodio è avvenuto domenica nello stato occidentale di Maharashtra: cinque uomini appartenenti a una comunità nomade sono stati linciati dalla folla perché accusati senza alcuna prova e in modo completamente arbitrario di essere responsabili del rapimento di minori.
Gli uomini sono stati circondati da una trentina di persone, tra cui diversi bambini, mentre stavano parlando con una ragazza.
Sono state rivolte loro alcune domande le cui risposte non hanno soddisfatto gli abitanti locali, che li hanno portati in una stanza e li hanno picchiati fino a ucciderli."
Giustizia fai da te......
E appunto a Napoli l'incidenza statistica indica che il casco è visto come un nemico. Fonte? Io che vivo in provincia di Caserta!!! Da me ci volle l'esercito per strada ( grazie Maroni e La Russa ) per convincere i giovinastri a mettere il casco.
Quindi posso, usando le tue stesse parole, dire che
le razze esistono e un italiano superiore non ha la stessa mentalità tua che sei campano
E non mi dire che è razzismo, questi termini radical chic li vai ad usare a Pompei, visto che già da allora eravate disorganizzati se no il vulcano non esplodeva :o
Che qui nessuno si fa infinocchiare dai poteri forti, da Soros e dalle ONG amiche dei trafficanti di esseri umani
Post ironico se non si è capito, mi perdonerai ma da cellulare non ho potuto linkare un articolo che non c'entra una fava
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