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Douglas Costa parla dal ritiro del Brasile, a tre giorni dall'amichevole contro l'Uruguay. "E' sempre stato un sogno per me far parte della Nazionale", commenta l'esterno della Juventus: "Cerco sempre di conquistarmi più spazio, per diventare un giocatore importante per la squadra. Ciò che voglio è giocare per il Brasile nei prossimi anni, è la più grande soddisfazione per un calciatore".

DELUSIONE MONDIALE - "Quando parliamo dello scorso Mondiale fa ancora male, c'erano grandi aspettative. Ma adesso dobbiamo concentrarci sulla Copa America 2019, che si giocherà in Brasile. Dovremo fare bene lì, il Mondiale ormai è alle spalle. Adesso dobbiamo guardare ai prossimi grandi tornei". 


SQUALIFICA - Douglas Costa torna poi a parlare della squalifica per quattro giornate di campionato dopo lo sputo a Di Francesco del Sassuolo, che gli è costata anche l’esclusione dalla Nazionale: “Sì, ho parlato con Tite, mi ha sempre tenuto d’occhio. Ha detto ciò che pensava, ho rispettato la scelta e mi sono scusato, ogni azione ha una conseguenza. E’ stato un giorno triste, non ero in me. Nella mia carriera non ho mai commesso atti del genere e spero di continuare a lavorare come ho sempre fatto. Ho parlato anche con la Juve, sì, nessuno mi ha accarezzato la testa. Ma sono un professionista da dieci anni e non ho mai fatto niente del genere”.