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La Guerra e le vie della Pace: a Faenza, dialoghi per capire la contemporaneità del nostro secolo 

Due serate per parlare di guerra e religione, temi che ricorrono frequentemente nella quotidianità di un periodo storico fatto spesso di tensioni e incertezze. A Faenza, sono in programma da metà ottobre una serie di incontri-confronti con esperti del settore organizzati dall’Associazione Romagna-Camaldoli in collaborazione con Cinema Europa e con il Patrocinio del Comune di Faenza e di Ravenna. Per ascoltare e capire cosa sta succedendo nel mondo e come far fronte alle sfide della contemporaneità.

 

Guerra e Pace, un percorso storico

Giovedì 19 ottobre alle ore 20.45 , presso il Teatro Masini si parlerà di “Guerra e Pace fra storia e contemporaneità”. Relatori dell’incontro saranno Massimo Cacciari, filosofo dell’Università Vita e Salute di Milano e Daniele Menozzi, storico della Scuola Normale Superiore di Pisa.  Introduce Giorgio Gualdrini.

Massimo Cacciari, uno dei protagonisti della vita culturale politica italiana ed europea, è passato dall’insegnamento di Estetica presso l’Università di Venezia (città di cui è stato anche sindaco), alla Presidenza della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita e Salute di Milano, dove ora insegna. E’ membro di numerose istituzioni filosofiche internazionali tra cui il Collège de Philosophie de Paris ed è stato insignito di diverse lauree honoris causa. Daniele Menozzi è docente in varie università italiane (inclusa quella di Bologna) prima di approdare alla Normale di Pisa, dove dal 2003 insegna Storia Contemporanea. Già Directeur d’études presso l’Ecole pratique des Hautes Etudes di Parigi, partecipa ora alla direzione di numerose riviste storiche ed è coordinatore del semestrale “Rivista di storia del Cristianesimo”.

 

Guerra e Religione, quale filo comune?

Giovedì 26 ottobre alle ore 20.45, nella sala consiliare “E. De Giovanni” in Piazza del Popolo, il tema sarà invece “Le religioni d fronte alle guerra”. Relatori dell’incontro saranno Stefano Allievi, sociologo delle religioni dell’Università di Padova e Fabrizio Mandreoli, teologo della Facoltà teologica di Bologna. Introduce Daniele Morelli.

Stefano Allievi è specializzato nello studio dei fenomeni migratori, in sociologia delle religioni, e in studi sul mutamento culturale in Europa. E’ membro del Consiglio per le relazioni con l’islam italiano presso il Ministero dell’interno e della Commissione sul Jihadismo presso la presidenza del Consiglio dei Ministri. Fabrizio Mandreoli è presbiterio della Diocesi di Bologna e licenziato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna. Ha approfondito le discipline teologiche  anche a Francoforte e Boston ed è specializzato in lingue semitiche presso varie Università di Gerusalemme. Direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Bologna, insegna da diversi anni Teologia sistematica e Teologia fondamentale.

 

Dalla conferenza al cinema, la proiezione di Frost al Cinema Europa

Il dialogo sulla guerra si trasferirà poi lunedì 30 ottobre alle 20.45 al Cinema Europa in Via Sant’Antonino, passando così dalla conferenza alle immagini e ai dialoghi nel cinema. Per la serie La guerra e la pace nel cinema, la sala proporrà al pubblico la proiezione di Frost, del regista Sharunas Bartas, uno dei massimi esponenti del cinema baltico. Dopo la proiezione, il film sarà raccontato e analizzato da Giuseppe Di Salvatore filosofo e Filmexplorer di Basilea, introdotto da Enrico Mariani.

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