Finalmente i fratelli Di Bona avranno un tetto sopra la testa, anche se in via provvisoria. I due, Vincenzo di 55 anni e Raffaele di 50, hanno messo in atto per mesi una protesta contro il Comune di Pomezia, accusato di averli lasciati a loro stessi, tanto che erano costretti a dormire in auto. Negli ultimi tempi, appoggiati dai militanti della sede pometina di Casapound, avevano deciso di parcheggiare proprio sotto le porte del Municipio e di restare a dormire lì, in modo che nessuno potesse ignorare la loro condizione. Nelle ultime settimane, essendo stata riconosciuta dal Comune la “situazione di grave emergenza abitativa” in cui versano i fratelli, attestata tra l’altro da un’assistente sociale comunale, ora l’Ente di piazza Indipendenza ha assegnato loro provvisoriamente un appartamento in via Ugo La Malfa, nel palazzo ex Pettirosso. Un finale lieto per la loro difficile storia, che potrà farli stare sereni almeno per un po’ di tempo.
05/03/2019