Sanita'

Asl e poltrone, D’Eramo chiede al Ministro di inviare gli ispettori a L’Aquila

Sotto tiro della Lega il Direttore Generale della Asl numero 1, Rinaldo Tordera, che secondo il deputato Luigi D'Eramo "Starebbe assegnando incarichi" senza aspettare l'insediamento nella nuova Giunta Regionale. Con l'ipotesi di un nuovo inciucio del centrodestra con il centrosinistra al Governo.

Lega Abruzzo, On. D’Eramo: “Chiederò invio di ispettori alla Asl 1 dell’Aquila”

Con un comunicato stampa, l’Onorevole aquilano della Lega, Luigi D’Eramo, annuncia:
Chiederò l’invio di ispettori nella Asl 1 L’Aquila-Avezzano-Sulmona. Sembrerebbe – spiega il deputato leghista– che il Direttore Generale della Asl 1 abbia proceduto alla nomina del nuovo Direttore Sanitario e che stia predisponendo gli atti della elezione per il rinnovo dei direttori di dipartimento.” 

Se questo venisse confermato – continua D’Eramo – ci troveremmo di fronte ad un atto che poco ha a che fare con l’amministrazione dell’Azienda Sanitaria e che sembrerebbe avere tutto il sapore di una speculazione da campagna elettorale, una bassa politica tipica della prima Repubblica con l’occupazione partitica di ruoli importanti e posti di lavoro pubblici.”

Asl n.1, la Lega scrive al Ministro Grillo

La Lega – annuncia l’Onorevole Luigi D’Eramo – chiede ufficialmente il congelamento di ogni procedura fino a quando non si sarà insediato il nuovo governo regionale. Faccio appello a tutto il centro-destra abruzzese per mobilitarci a difesa della buona politica aziendale ospedaliera. Oggi stesso invierò al Ministro della Salute Giulia Grillo una relazione su ciò che starebbe accadendo all’interno della Asl abruzzese, chiedendo formalmente l’invio degli ispettori ministeriali per attivare un’attenta e capillare verifica sull’operato dell’attuale Direttore Generale. Chiederò, contestualmente, di verificare che tutte le procedure seguite siano state portate avanti in ossequioso rispetto della normativa vigente.”

“Mi faccio carico – conclude – di controllare personalmente se qualche politico di centro-destra abbia avallato queste scelte da “poltronificio”, e se così dovesse essere sarà del tutto evidente che non potrà continuare a far parte della nostra coalizione.”

Questa terra ha bisogno di rispetto e coerenza, non è più accettabile assistere con il capo chino alla matematica spartizione politica di ruoli chiave nella sanità abruzzese: negli Ospedali d’Abruzzo c’è bisogno di competenze e dedizione, non di politica“.

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