Nota del Gruppo “Costituente Popolare” per Recanati

RECANATI - Come associazioni “Il Nuovo Cittadino” e “Laikos 2008” abbiamo accolto con grande soddisfazione l’appello della CEI per un rinnovato impegno dei cattolici in politica nel segno del popolarismo più autentico, specie oggi in un momento di particolare confusione e disorientamento nel quale sembra che ogni tendenza politica e culturale si possa conciliare con i valori e i principi del cattolicesimo popolare, ispirato alla dottrina sociale della Chiesa Cattolica.

NUOVOCITTADINO

Evidentemente non è così perché la centralità dell’uomo e della vita, della famiglia come soggetto naturale e fondante di ogni società, l’economia sociale di mercato, l’Unione Europea e la collaborazione pacifica fra i popoli, il rispetto dell’ambiente e la cura del patrimonio artistico, l’investimento e la libera impresa, l’imposta progressiva e l’abbassamento della pressione fiscale, la grande solidarietà verso poveri e svantaggiati, il primato del lavoro sull’assistenzialismo, una sanità pubblica garantita a tutti, la libertà di educazione nel sistema scolastico pubblico e privato non sono principi accolti in maniera unanime e convinta da ogni forza politica.

Il cattolico in politica ha una sua originalità che va espressa in forma autonoma senza piegarsi a destra o a sinistra con atteggiamenti concilianti e riduttivi dei propri principi. Per questo abbiamo sentito la necessità di avviare l’esperienza di una COSTITUENTE POPOLARE presentando alla cittadinanza recanatese questi principi e valori quanto mai attuali e necessari nel presente contesto politico, così intriso di banalità e di affermazioni ad effetto, buone per la propaganda, ma pessime per una politica di lungo respiro che produca concreti effetti nella vita di ogni cittadino.

Sotto la Torre Civica, in piazza Leopardi a Recanati, simbolo dell’antica democrazia municipale, nelle mattinate di sabato 23 giugno, 7 e 21 luglio, terremo un banchetto per incontrarci e far conoscere l’iniziativa della Costituente Popolare e i suoi contenuti. Questa iniziativa lo proporremo nei mesi successivi anche ad altre realtà delle Marche, certi che il nostro appello non cadrà nel vuoto. Ci vogliamo così preparare al 2019 che segna i cento anni di una storia che tanto bene ha prodotto al nostro Paese e all’intera Europa, storia che vogliamo rinnovare e attualizzare negli odierni contesti di vita sociale e politica.

 

nota dell'editore: informiano i nostri lettori che il Cittadino non ha alcun collegamento con il Nuovo Cittadino, cosa che potrebbe apparire per la vicinanza in omonomia