RECANATI - A meno di un mese dal Recanati Art Festival, svoltosi in tutto il Centro Storico il 13 e 14 luglio, l’Associazione Whats Art, propone altri due spettacoli dal vivo, gratuiti, per il 24 e il 25 agosto. Questa volta le due location saranno il Chiostro di Palazzo Masucci e Piazzale San Vito. L’occasione viene da una collaborazione con il Comitato di Via Roma che concede a Whats Art la direzione artistica del progetto, presentato in merito al bando pensato dall’Assessorato al Commercio del Comune per la valorizzazione del centro. Le due date di fine agosto sono una sorta di anteprima del cartellone di eventi, in programma per il mese di Dicembre, in tutta la Via.

Si inizia venerdì 24 agosto nella suggestiva cornice del Chiostro di Palazzo Masucci con il giornalista Silvestro Montanaro e la proiezione del suo reportage “…e quel giorno uccisero la felicità”, andato in onda il 18 gennaio 2013 su Raitre sulla figura di Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso, ucciso in un colpo di stato. La continua tensione ad esplorare nuovi ambiti culturali, fa approdare Whats Art al mondo dell’informazione e del giornalismo d’inchiesta. Un'occasione di approfondimento e di conoscenza, incentrata su due figure della storia contemporanea: il giornalista e scrittore Silvestro Montanaro e Thomas Sankara, uniti da tematiche quali la verità, i diritti civili, l’abolizione dei privilegi, la ricerca della felicità per tutti i popoli.

La seconda serata, quella di sabato 25 agosto in Piazzale San Vito è frutto di un piacevole nonché profetico incontro fatto in occasione della finale di Musicultura con il cantautore Davide Zilli, che quella stessa sera sarebbe stato proclamato dal pubblico dello Sferisterio vincitore assoluto 2018 con il brano “Coinquilini”. Un grande onore ospitare il vincitore di Musicultura, Festival che in trent’anni ha saputo tutelare la musica d’autore di qualità, facendola conoscere e apprezzare dal grande pubblico. La neonata Whats Art ancora una volta può contare sulla vicinanza di una realtà culturale così prestigiosa, che già nel mese di giugno aveva messo a disposizione i biglietti dei propri eventi come ricompense della campagna di crowfunding intrapresa dall’Associazione. Il concerto di Zilli a Recanati è da considerarsi come data zero del tour che porterà il cantautore, fresco di vittoria al Festival, in tutta Italia. Farà da corollario la live performance dell’artista e scenografa giapponese Hisako Mori.

Entrambi gli eventi inizieranno alle 21.30. L’ingresso è gratuito.SilvestroMontanaro

SILVESTRO MONTANARO. Nato il 26 marzo 1954 a Sora (Fr), ha iniziato la sua carriera giornalistica come corrispondente di Paese Sera e poi dell’Unità. In seguito ha lavorato per la Voce della Campania firmando delicatissime inchieste sui rapporti tra mafia, camorra, poteri politici ed economici. Dalle sue inchieste, tante delle prove che portarono all’assoluzione di Enzo Tortora nel 1989, firma dossier sull’immigrazione clandestina e fa da addetto stampa alla prima associazione di immigrati.

Nello stesso anno entra a far parte del gruppo fondante della trasmissione televisiva Samarcanda. Lavora con Michele Santoro anche a Il Rosso e il Nero e Tempo Reale, diventandone co-autore nell’ultima fase. Nel frattempo pubblica tre libri-inchiesta, di cui uno con Baldini e Castoldi adottato come libro di testo in numerose scuole, sul Mozambico e i suoi bambini nel dopoguerra. Successivamente pubblica Mister & Lady Poggiolini, racconto inchiesta sulla malasanità ed un altro libro sul rinvio a giudizio per mafia di Giulio Andreotti. Silvestro Montanaro cura il progetto Sciuscià, ne realizza alcuni episodi, e diventa poi l’autore di Drug Stories, programma di inchieste sul mondo della droga su scala internazionale. Alla fine di questa esperienza, nel 1998, edita il primo speciale televisivo in Europa sul debito estero dei paesi del Sud del mondo e realizza documentari fra i quali “Col cuore coperto di neve”, girato in Brasile sui temi del lavoro e della prostituzione minorile e “E poi ho incontrato Madid” sull’ultima delle terribili “carestie”, e soprattutto sulle sue vere ragioni, che hanno afflitto il sud del Sudan. Dal 1999 è autore del programma C’era una volta”in onda su Rai Tre. Nel 2002 è il conduttore della trasmissione "Dagli Appennini alle Ande, prima ed ultima esperienza di racconto popolare dei grandi temi della geopolitica. I suoi documentari hanno girato il mondo e accompagnato numerose campagne di verità e di difesa dei diritti umani. Ed hanno ricevuto sia in Italia che in tutto il mondo i più prestigiosi riconoscimenti.

Davide ZilliDAVIDE ZILLI. Professore di Italiano al mattino, cantautore-pianista di sera, Davide "Dada" Zilli si forma con una lunga gavetta di pianista classico, diplomandosi al Conservatorio di Milano. Successivamente perfeziona lo studio del pianoforte jazz con Roberto Cipelli (Paolo Fresu Quintet). Nel 2002 inizia a scrivere canzoni proprie e viene subito selezionato per i corsi di “Fronte del palco” al Centro Musica di Modena. Qui perfeziona le proprie canzoni e il proprio Live sotto la guida di Manuel Agnelli, Gianni Maroccolo, Cristina Donà, Sergio Carnevale, esibendosi nello spettacolo “Reload”. Studia canto con Daniela Panetta, cantante jazz già collaboratrice di Paolo Conte. Negli ultimi anni si è esibito con successo in vari locali e manifestazioni in tutta Italia, collaborando spesso anche col mondo del cabaret milanese, e venendo premiato in diversi concorsi. La sua musica miscela pop e jazz nelle forme più varie, seguendo una linea che va dal cantautorato italiano più obliquo e stralunato (Conte, Caputo, Jannacci) fino ad Elvis Costello e Randy Newman Nel 2010 è uscito il suo primo album “Coinquilini” coprodotto con Roberto Alessi (dj collaboratore della Ishtar Records). Il singolo omonimo, remixato per la radio dal dj Robert Passera e da Daniele “Bengi” Benati (cantante dello storico gruppo funk Ridillo), è entrato nella “Indie Music Like” piazzandosi alla n.23. Nel frattempo è uscito anche il videoclip ufficiale di “Coinquilini”, per la regia di Gisella Bianchi (collaboratrice di Milena Gabanelli per "Report"). Attivo anche in campo letterario, ha pubblicato un libro sul poeta e anglista Roberto Sanesi per le Edizioni di Storia e Letteratura di Roma, e dello stesso autore ha collaborato all’Oscar Poesia per la Mondadori. Nel 2015 – 2016 collabora attivamente con lo scrittore Massimo Roscia, vulcanico autore de “La Strage dei Congiuntivi” . Insieme si esibiscono in Festival letterari di assoluto prestigio.

HISAKO MORI

Hisako è un’artista giapponese nata a Kobe che vive e lavora in Italia. Laureata in Arti Plastiche presso Seika University di Kyoto, ha successivamente conseguito una seconda laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Possiede un diploma professionale come Tecnico Artistico (scenografo realizzatore) conseguito nel 2012 e come truccatore Teatrale conseguito nel 2014. Nel corso degli anni di studio in Giappone e in Italia, ha sperimentato l’utilizzo e la conoscenza di differenti mezzi espressivi come la pittura, la scultura, l’incisione e la scenografia. La maggior parte dei suoi lavori è realizzata con la tecnica dell’acquerello ed è stata esposta in numerose mostre personali e collettive sia in Giappone che in Italia. Insegna le tecniche dell’acquerello, tiene i corsi di pittura per grandi e piccoli e un laboratorio di scenografia per i ragazzi. Vincitrice della Rassegna d’Arte “G.B.Salvi” Sassoferrato (AN) 2016. Collabora con la galleria Laboratorio 41 a Macerata e fa parte del collettivo Mostrami, che ha sede a Milano e di Nuovi linguaggi -teatro cinema formazione con sede a Loreto.