Afghanistan, Selene Biffi di Mezzago e i suoi studenti della “Lista S” sulla Cnn

La storia delle 20 persone, ex studenti della Qessa Academy fondata dall’imprenditrice nel 2013 e le loro famiglie, salvate a Kabul è stata ospitata in un servizio della prestigiosa emittente internazionale.
Selene Biffi
Selene Biffi Fabrizio Radaelli

La risonanza del suo gesto ha trasceso i confini nazionali. Anche la Cnn ha infatti dedicato un servizio alla straordinaria storia“Lista S”di Selene Biffi, l’imprenditrice sociale mezzaghese, che è riuscita a far salire su un aereo per l’Italia 20 persone tra ex studenti della Qessa Academy, la scuola di cantastorie da lei fondata a Kabul nel 2013 grazie al supporto ricevuto tramite il “Rolex Awards for Enterprise”, e le loro famiglie.

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Una storia che così lei stessa aveva raccontato su Facebook a fine agosto: “Sorella, in nome di quanto hai di più caro e per Allah, ti prego, aiutami”. “Miss Selene, ho paura, portami via di qui”. “Sono stato un tuo studente, non abbandonarmi” – si legge nel post -. Negli ultimi giorni, ho perso il conto delle richieste di aiuto ricevute e mi sono rifiutata di stare con le mani in mano mentre il Paese che amo e che tanto mi ha dato – l’Afghanistan – sembrava tornare indietro alla parte più oscura della sua storia. Tutto è partito con un’offerta d’aiuto arrivata su Facebook da Andrea Pignataro, poi Giovanni Lattanzi di AOI (Associazione Ong Italiane) mi ha subito detto di fare una lista con i nomi di tutti quelli che dovevano partire. Giovanni e AOI hanno smosso per me mari e monti a Roma, rendendosi reperibili h24. Sempre reperibile è stato anche un amico dell’Arma – conosciuto quando ancora lavoravo in Somalia anni fa – che ha prontamente chiesto ai colleghi a Kabul se potessero dare una mano. Pur non conoscendomi, hanno lavorato incessantemente e hanno fatto l’impossibile per recuperare “quelli con la ‘S’” (oltre a altre migliaia di persone). Gli eroi di questa storia sono dunque tutti coloro che, a Roma, Kabul e altrove, per senso di umanità e giustizia, mi hanno aiutata a portare via dall’Afghanistan 20 persone, tra cui molte ragazze.”

Ora questi ex studenti sono in Italia e Selene è riuscita ad incontrare due di loro, Soheila e Wakil: proprio questo incontro è stato raccontato dal servizio di Cnn.

“Nel video raccontano cosa voglia dire aver vissuto quei momenti tra la folla di disperati nel canale dell’aeroporto, la paura durante gli spari dei Talebani e poi, finalmente, il sollievo di essere imbarcati. E ancora, la tristezza per famiglia e amici rimasti in Afghanistan (“amo il mio Paese e il nostro popolo”, dice Soheila) e l’incertezza del futuro che li attende in Italia – scrive ancora Selene -. E se da un lato sono davvero felice di averli ritrovati, dall’altro non posso smettere di pensare a tutti coloro che, ogni giorno, mi scrivono per chiedere di non essere dimenticati”.