Home » Sociale » Il Decreto Dignità passa alla camera, ecco le misure adottate nella lotta alla ludopatia

Il Decreto Dignità passa alla camera, ecco le misure adottate nella lotta alla ludopatia

Pubblicato il

Quello della ludopatia è un problema dilagante in Italia. Si tratta di una vera e propria piaga sociale che vede coinvolti tutti gli strati della popolazione, compresi anziani ed adolescenti. Il vice-premier Di Maio fin dall’inizio della sua campagna elettorale aveva promesso provvedimenti forti per arginare il problema del gioco.

 

Proprio ieri è passato al governo il discusso Decreto Dignità, un provvedimento che ha aperto delle discussioni molto accese tra Governo e Confindustria perché introduce dei cambiamenti al lavoro a tempo indeterminato. Reintrodotte casuali e contratti a tempo determinato solo fino ai 24 mesi. Un grande passo avanti contro la precaria secondo il governo grillino, un grande passo indietro secondo le aziende e Forza Italia, che prevedono invece un calo dell’occupazione.

 

Ma il Decreto Estivo proposto dal leader grillino prevede cambiamenti anche in ambiti diversi da quello del lavoro. Il Decreto Dignità infatti ha anche introdotto un divieto totale di tutta la pubblicità al gioco d’azzardo, sia diretto che indiretto e che coinvolge tutti i tipi di media, compresa televisione, radio, giornali e internet. Stop anche agli sponsor sulle magliette dei giocatori di calcio ed eventi finanziati dalle aziende che si occupano di scommesse sportive. Non è chiaro se il decreto fermerà anche i siti specializzati in casino online aams come casinoaams.it. Questi siti infatti svolgono anche una funzione informativa, oltre a contenere della pubblicità al gioco d’azzardo online.

 

Nel suo passaggio alla Camera dei Deputati il decreto ha inserito un ulteriore vincolo al gioco d’azzardo. Tutti i Gratta e Vinci e le slot machine o macchinette da bar dovranno esibire il messaggio “Nuoce gravemente alla salute”  come nelle sigarette. In più tutti gli apparecchi legali aams saranno accessibili solo con tessera sanitaria, proprio come i distributori dei tabacchi. In questo modo si cerca di arginare il problema del gioco giovanile e riservare le slot machine ad un pubblico maggiorenne. Nonostante i cambiamenti positivi, i provvedimenti sono stati molto criticati dagli addetti ai lavori, che li ritengono non abbastanza incisivi nella lotta alla ludopatia. Altre misure potevano essere inserite nel decreto con molta facilità, limitando per esempio gli orari di accesso alle slot machine, spegnendole durante weekend e festivi o riducendone drasticamente il numero.

 

Altri cambiamenti riguardanti il gioco d’azzardo riguardano le multe per chi infrange il divieto sulla pubblicità. Nella versione varata dal Consiglio dei Ministri qualche settimana fa, il testo prevedeva una sanzione del 5% dell’importo della sanzione, comunque di un minimo di 50.000€. Il passaggio al parlamento ha inasprito il provvedimento, che una volta diventato legge preveda invece una sezione del 20% dell’importo della sponsorizzazione.

 

Nonostante le critiche, Di Maio è uscito ieri dall’aula molto soddisfatto, dichiarando “ Approvato il decreto dignità alla Camera, un primo importante passo in avanti per la lotta al precariato, il contrasto allazzardo e la semplificazione fiscale. Orgoglioso di guidare un Governo che lavora davvero per questo Paese.

 

Ora il decreto deve passare in lettura al Senato, che comincerà i lavori il 6 agosto e prevede di terminarli prima della pausa estiva. Di Maio e il governo giallo blu hanno festeggiato i risultati ottenuti finora e guardano al futuro con ottimismo.

Impostazioni privacy