Tredici anni a cercare di scappare da una condanna a 81 anni di carcere. Tredici anni di documenti falsi e latitanza. Tredici anni terminati con un arresto avvenuto a Roma, dove si era rifugiato in una casa d’accoglienza sotto falso nome.
L’uomo era stato condannato nel 2003 in seguito a delle violenze sessuali su minori commesse tra il 1979 e il 1981 in Arizona, negli Stati Uniti. L’arresto è arrivato nel 2005, a Roma. Ma il Monsignore si è opposto all’espatrio per scontare la pena negli USA e, in attesa di risposta, ha fatto perdere le sue tracce.
Nel 2006, infatti, la sua richiesta è stata negata ma la notifica non è mai arrivata all’uomo di Chiesa che era riuscito ad allontanarsi. Pochi giorni fa, però, è arrivata la svolta. Joseph Henn, questo il nome del Monsignore ormai 70enne, si è presentato il 24 Maggio in una casa d’accoglienza in via Assisi, consegnando dei documenti falsi e cercando un posto in cui stare. Il suo comportamento ha insospettito gli addetti del centro che hanno denunciato il fatto.
Immediatamente scattate le indagini, i Carabinieri sono riusciti ad identificare l’uomo e a procedere con l’arresto.
