Aeronautica militare, De Raho apre l’anno accademico: Attenti, la mafia è ormai è ovunque

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Il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho

Apertura dell’anno accademico delle scuole dell’Aeronautica Militare con il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho che nella sede della scuola di formazione delle eccellenze dell’aeronautica a Pozzuoli, ha parlato di lotta alle mafie, che prosegue nel solco tracciato da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “Le mafie, qualsiasi sia la provenienza regionale, esercitano ingerenze sui mercati e li condizionano coinvolgendo non solo le imprese, ma anche i professionisti – ha detto nella prolusione – C’è una borghesia di mafia inserita nella vita civile che ne favorisce l’infiltrazione nell’economia legale”. Sottolineato anche il giro di affari prodotto dalle mafie che si sono create con il narcotraffico capace di disporre a livello globale di un giro d’affari di 8.300 miliardi. “È questo – ha aggiunto De Raho – il motore di tutte le attività illecite. Per la rilevanza economica che ha raggiunto è capace di penetrare e condizionare sia le economie che le politiche nazionali ed internazionali”. Per contrastare questo fenomeno non servono solo misure pratiche quali “ridurre il flusso di valuta contante nelle banche e abbattere le operazioni di transazioni fasulle”, ma ha concluso serve “acquisire una coscienza morale ed etica di contrasto alle mafie e scardinare gli strumenti che utilizzano: omertà e usura”. Nella presentazione del nuovo anno accademico il generale Umberto Baldi ha detto che le scuole militari si propongono di “ispirare e preparare cittadini esemplari”.
Il Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare e della 3^ Regione Aerea, generale di squadra aerea Umberto Baldi, ha ricordato come “il processo in corso di trasformazione continua di tutte le forze armate”, comporti “necessariamente un adattamento dei percorsi formativi. Per questo motivo, negli ultimi anni, è stato dato forte impulso a molteplici collaborazioni con il mondo universitario su tutto il territorio nazionale, alle sinergie con il comparto dell’industria aero-spaziale e a numerosi progetti di integrazione interforze e cooperazione internazionale che proprio negli Istituti di Formazione e nelle scuole della Forza Armata trovano il loro primo e significativo campo di applicazione. La presenza di numerosi allievi stranieri provenienti da paesi diversi è il segno tangibile del fruttuoso processo di internazionalizzazione dell’offerta formativa in atto”. Per il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso, “è essenziale preparare uomini e donne ispirati da valori, morale ed etica esemplari, testimoni fedeli del giuramento di servizio alla Patria, professionisti capaci e autorevoli in un settore così avanzato come l’aero-spazio”. Durante la cerimonia sono state consegnate le aquile da pilota agli allievi del primo anno dei corsi regolari dell’Accademia Aeronautica che hanno conseguito il brevetto di pilota di aeroplano presso il 70 Stormo di Latina, prima tappa dell’articolato percorso formativo per diventare pilota militare, nonchè una serie di riconoscimenti agli allievi che si sono particolarmente distinti nel corso dell’iter formativo. Nell’anno accademico 2017/2018, negli Istituti di Formazione e nelle scuole dell’Aeronautica Militare sono transitati complessivamente oltre 5800 frequentatori, di cui più di 100 allievi stranieri.