Riforma della Curia, il Vaticano verso un “super-dicastero” missionario

24 aprile 2019 | 15:43
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Riforma della Curia, il Vaticano verso un “super-dicastero” missionario

La principale novità della costituzione apostolica “Predicate Evangelium” che conterrà le decisioni sulla riforma della Curia Romana alla quale ha lavorato in questi anni il Papa con il cosiddetto “C9”

Città del Vaticano – Un “super-dicastero” dedicato alla evangelizzazione nel quale dovrebbero confluire l’attuale Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e il Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione. In altri termini si rafforzerebbe l’impegno missionario della Chiesa anteponendo questo nuovo “ministero” del Vaticano anche alla storica Congregazione per la Dottrina della Fede.

E’ quanto anticipa la rivista spagnola “Vida Nueva” che si occupa di temi legati al Vaticano e alla vita religiosa. Sarebbe questa la principale novità della costituzione apostolica “Predicate Evangelium” che conterrà le decisioni sulla riforma della Curia Romana alla quale ha lavorato in questi anni il Papa con il cosiddetto “C9”, il consiglio dei cardinali che si è riunito periodicamente per questa riforma voluta dal pontefice.

Una scelta – quella del maxi-dicastero missionario – in linea con la volontà di Papa Francesco di mettere al primo posto l’evangelizzazione, come testimonia anche il mese straordinario dedicati alle missioni, ad ottobre. Sempre secondo la rivista spagnola la nuova costituzione apostolica di Papa Francesco potrebbe essere firmata il 29 giugno, giorno importante per la Chiesa in cui si festeggiano i santi Pietro e Paolo.

Tra le novità della nuova costituzione apostolica, sulla riforma della curia, ci dovrebbe essere anche un nuovo dicastero dedicato alla Carità del Papa, che assorbirebbe l’attuale Elemosineria del Vaticano.

Inoltre – scrive Vida Nueva – la Pontificia Commissione per la protezione dei minori, che è responsabile della prevenzione degli abusi, avrà lo status di “istituzione legata alla Santa Sede”. La rivista spagnola anticipa inoltre che uno dei prossimi compiti del Consiglio dei Cardinali è quello di riformare il Codice di Diritto Canonico.

(Il Faro online)