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Ladispoli, gli antifascisti “ribattezzano” piazza Almirante dedicandola a Lorenzo Orsetti

I militanti di Potere al Popolo: "Per la nostra comunità questa sarà Piazza Heval Tekoser conosciuto anche come Lorenzo Orsetti, detto 'Orso', il secondo volontario italiano morto a fianco della rivoluzione confederale del Rojava contro l’Isis"

Ladispoli – A più di un mese di distanza dall’inaugurazione, non si placano le polemiche sulla scelta dell’amministrazione comunale di dedicare una piazza a Giorgio Almirante, segretario del Movimento Sociale Italiano.

Una nuova “protesta”  è stata messa in atto nei giorni scorsi dalla sezione locale di Potere al Popolo che, in occasione della Festa della Liberazione, sono scesi in piazza proprio il 25 aprile per dedicare lo spiazzo antistante la parrocchia Sacro Cuore a un giovane militare italiano, Lorenzo Orsetti, morto in Medio Oriente mentre combatteva contro il sedicente Stato Islamico (Isis).

“Che cosa significa dichiararsi antifascisti e antifasciste? Essere partigiani – si legge nella nota diffusa da Potere al Popolo -, significa prendere posizione spinti dalle condizioni materiali in cui si vive, decidere di resistere per provare a sovvertire l’esistente e costruire un mondo diverso. Essere partigiani significa scegliere di stare dalla parte giusta, scegliere la strada più difficile fatta di lotte quotidiane, passione, rinunce e sacrifici“.

“I nostri partigiani – dei quali non abbiamo memoria solo il 25 aprile – sono parte della nostra storia, sono gli avi che ci hanno trasmesso il sangue ribelle. Una data come questa per noi non è un esercizio retorico, non è una rievocazione storica per nostalgici, è una data per riflettere e ricordare da dove veniamo, per aiutarci a capire dove vogliamo andare, per nutrire le nostre pratiche quotidiane e rendere onore a chi è morto per la nostra libertà. Non c’è antifascismo di facciata per noi, l’antifascismo o è militante o non è. È pratica quotidiana, è impegno sul territorio, è lotta dal basso per costruire opposizione a nuovi e vecchi fascismi”, si legge ancora nel testo.

Potere al Popolo spiega poi il motivo per cui non ha partecipato alla cerimonia ufficiale organizzata dall’amministrazione comunale: “Abbiamo deciso di disertare la cerimonia ufficiale in Piazza dei Caduti, tenuta con grande ipocrisia da un sindaco che solo qualche settimana fa intitolava a un fascista questa piazza”.

Poi, l’annuncio: “Noi non rimarremo fermi, abbiamo deciso di stare da un’altra parte per dare un nuovo nome e una nuova immagine a questa piazza, per ribadire che non ci può essere memoria condivisa tra noi e i fascisti. Questa piazza d’ora in avanti, per noi, per chi ha scelto di resistere, per la nostra comunità sarà Piazza Heval Tekoser conosciuto anche come Lorenzo Orsetti, detto ‘Orso’, il secondo volontario italiano morto a fianco della rivoluzione confederale del Rojava contro l’Isis”.

(Il Faro online)