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Dda di Caltanissetta, mafia e calcestruzzo: blitz e arresti

Redazione

Dda di Caltanissetta, mafia e calcestruzzo: blitz e arresti

Mar, 02/04/2019 - 08:54

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Blitz della polizia ad Enna, scoperti i legami tra imprenditoria edile criminalità organizzata. Gli investigatori ritengono di aver arrestato alcuni soggetti indiziati di appartenere a “Cosa Nostra”. In particolare – si spiega in una nota – è stata fatta luce sul monopolio delle forniture di calcestruzzo in una ampia parte del territorio ennese. L’operazione è stata denominata ‘Cerberus’. Sin dalle prime luci dell’alba – si aggiunge – la Polizia di Stato di Enna sta procedendo all’arresto di alcuni soggetti. Questi indagati sono indiziati di appartenere all’associazione a delinquere di stampo mafioso “Cosa Nostra” e di concorso esterno nella medesima organizzazione criminale. L’operazione odierna costituisce il proseguimento dell’operazione “Goodfellas” di giugno 2017, diretta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Caltanissetta. In particolare, nell’ambito di quest’ultima indagine – si sottolinea – gli organi inquirenti approfondivano tutti gli elementi indiziari che permettevano di individuare l’attuale rappresentante di una famiglia di “Cosa Nostra” dell’ennese, nonché alcuni imprenditori legati storicamente all’organizzazione mafiosa ennese operanti nel settore delle forniture di calcestruzzo. I soggetti indagati sono stati catturati all’alba di stamane attraverso un’articolata operazione di polizia giudiziaria, ancora in corso, che sta vedendo l’impiego sul campo di decine di poliziotti della Questura di Enna, fra i quali, oltre agli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Leonforte, anche gli agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e gli uomini e le donne della Polizia Scientifica. 

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