CESIOMAGGIORE - «Siamo nel buio più totale. Spero che le notizie secondo cui i Carabinieri avrebbero messo sotto attenzione alcune persone portino in breve tempo ad avere delle certezze sull'intera vicenda di Erostrato». Carlo Zanella, sindaco del Comune di Cesiomaggiore da cui ha avuto origine l'intera vicenda di Erostrato ed egli stesso preso di mira in prima persona, auspica che il giallo possa essere vicino a una soluzione.
TRA I CITTADINI
Gli abitanti amministrati da Zanella, riferisce lo stesso primo cittadino, stanno avendo un comportamento esemplare: «Tutti stanno dimostrando molta solidarietà prima verso il Comune, poi verso le persone coinvolte, infine verso le scuole, i bambini che le frequentano e il personale che vi lavora. E mostrano buona volontà dichiarandosi disponibili a fornire ogni collaborazione possibile e garantendo che segnaleranno ogni occasione o elemento sospetto che possa rivelarsi utile alle indagini». Ma se l'intenzione di Erostrato è di diffondere paura, dice Zanella, per ora non ha certo raggiunto il suo obiettivo: «La gente non ha paura, quando parlo con i miei concittadini non percepisco che in paese ci sia il terrore. Nervosismo sì, perché questo comportamento ha attirato le ire dei miei compaesani»...
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