Tamponi gratis in farmacia in Veneto: ma come funzionano e chi può averli? Il vademecum

Martedì 25 Gennaio 2022 di Alda Vanzan
Tamponi gratis in farmacia in Veneto

I contatti di caso. I positivi. Gli studenti. Queste le categorie di persone che ora anche in Veneto possono recarsi in farmacia per avere gratis - il tampone di fine quarantena o il tampone di fine isolamento. Annunciato dal presidente della Regione Luca Zaia nel punto stampa di sabato scorso (frettolosamente: le farmacie non avevano ancora ricevuto le istruzioni e l'apposito portale dove registrare i test non era stato ancora aggiornato), la novità è di fatto operativa da ieri pomeriggio.

Tamponi in Veneto: cosa cambia


Finora in farmacia erano possibili i tamponi, ma solo a pagamento: 8 euro per i minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni, 15 euro per tuttio gli altri.

Anche il tampone di fine quarantena era possibile in farmacia dal 7 gennaio, ma anche in questo caso solo a pagamento. Da ieri pomeriggio le novità sono due: i tamponi in farmacia di fine quarantena sono gratis perché li pagherà la Regione (che ha stanziato 5 milioni di euro) e saranno possibili anche per la fine dell'isolamento. Questo perché il ministero, con una nota di venerdì scorso, ha confermato alla Regione del Veneto che per i tamponi di fine isolamento si possono usare anche i test rapidi antigenici di prima generazione, cioè quelli delle farmacie. Ma chi - da ieri - può avere il tampone gratis in farmacia? Tre le categorie interessate: i contatti di caso per la fine quarantena, i positivi per il fine isolamento, i contatti scolastici.


Tamponi di fine quarantena

Sono interessati i soggetti che sono stati sottoposti alla quarantena in quanto contatti stretti sulla base di quanto previsto dalle circolari del ministero e che necessitano del test di fine quarantena. Il test deve essere effettuato sulla base dei tempi e delle indicazioni del medico curante o dell'operatore di sanità pubblica (Sisp) che ha provveduto all'indicazione di quarantena. Per accedere a tale test è necessario esibire il provvedimento di quarantena rilasciato dall'Ulss o dal medico curante (medico di medicina generale, pediatra, medico della continuità assistenziale cioè l'ex guardia medica). Copia della documentazione va consegnata alla farmacia. La farmacia deve registrare la prestazione nel portale regionale ad hoc predisposto alla voce fine quarantena.

Tamponi di fine isolamento

La fine dell'isolamento riguarda i soggetti positivi asintomatici da almeno 3 giorni che necessitano del test per certificare la negativizzazione e la fine dell'isolamento, compresi gli studenti di ogni ordine e grado, sulla base dei tempi e delle indicazioni del medico o del Sisp. Questa possibilità, già prevista in altre Regioni, è stata consentita in Veneto dopo che il ministero ha certificato la validità dei test rapidi di prima generazione per la negativizzazione. Per accedere a tale test è necessario esibire il provvedimento di isolamento rilasciato dall'Ulss o dal medico curante (medico di base, pediatra o guardia medica).

I farmacisti: «Tamponi gratis da oggi? La Regione Veneto ci dica come fare»

Tamponi agli studenti

Per gli studenti ci sono due casi.
1) Possono fare il tampone gratis in farmacia gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado in regime di auto-sorveglianza in possesso di prescrizione (ricetta elettronica con il codice 983790294) del medico curante (pediatra o medico di famiglia) fino al 28 febbraio.
2) Possono fare il tampone gratis in farmacia i bambini e gli alunni che sono stati identificati come contatti scolastici e che sono in possesso di comunicazione dell'Ulss o dell'istituto scolastico. In tale situazione rientrano i test per la fine delle quarantene scolastiche e i test previsti per la sorveglianza con testing dedicata alle scuole primarie in presenza di un primo caso nella classe.


Tamponi a pagamento: quanto costano

In farmacia sono sempre possibili i tamponi a pagamento per tutti gli altri soggetti asintomatici che non rientrano nelle categorie di cui sopra. I prezzi: 15 euro per gli adulti, 8 euro per i minori dai 12 ai 18 anni. Per i ragazzi italiani da 0 a 12 anni e per gli stranieri il costo massimo è di 22 euro.


La polemica

Se sabato scorso, in conferenza stampa, il governatore Luca Zaia non avesse detto che i tamponi in farmacia erano possibili «da subito», farmacie aperte permettendo, probabilmente non ci sarebbe stata alcuna polemica. Il portale è diventato operativo ieri mattina, la circolare regionale è arrivata alle farmacie poco prima delle 13. «L'annuncite di Zaia aggrava i problemi anziché risolverli», ha tuonato il Pd. «I farmacisti erano informati», ha replicato la Regione in una nota, sottolineando che il presidente Zaia li ha «pubblicamente ringraziati». «È stato un avvio un po' complicato - ha detto il presidente di Federfarma, Andrea Bellon - perché all'apertura ancora non eravamo in condizione di effettuare il servizio, ma ci siamo rapidamente allineati nel corso della giornata. Le richieste sono state tantissime».

Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 08:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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