IL RETROSCENA
ROMA Quando Beppe Grillo ha canzonato l'opposizione dicendo che

Sabato 1 Settembre 2018
IL RETROSCENA
ROMA Quando Beppe Grillo ha canzonato l'opposizione dicendo che ce n'era più dentro il governo che su banchi a lei dedicati, tornava in campo. Non è il tempo dei passi di lato, ma quello dell'interventismo massimo per l'ex comico genovese. E l'incontro con l'ex presidente dell'Uruguay Pepe Mujica, incona della sinistra globale, è la sua personalissima risposta al bilaterale tra Matteo Salvini e Viktor Orban, che Grillo sa benissimo, molti dei suoi hanno mal digerito. Primo fra tutti Roberto Fico che si è autodefinito ciò che di più lontano esista dal leader ungherese. Organizzato a Milano dal fedelissimo Max Bugani, era il primo incontro tra i due, Beppe e Pepe. Mujica prima di vedere il fondatore del M5S è passato a Livorno dal sindaco Filippo Nogarin ma pure a Ravenna, ospite della festa nazionale del Pd. Grillo gli ha parlato dell'alleanza con il Carroccio e ha delimitato il campo: «Siamo arrivati al governo mettendoci il rapporto con questa Lega che...teniamo in equilibrio, con un accordo con dei programmi precisi». «Il reddito universale per noi è fondamentale», ha detto poi Grillo al presidente «tupamaro» rispolverando il cavallo di battaglia M5S. Musica per le orecchie degli ortodossi, e pelle d'oca per il centrodestra di governo capitanato da Matteo Salvini.
Ste. P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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